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Parrucche con ciuffo e basette, tute attillate e tante chitarre. Sono i 300 passeggeri – sosia e devoti di Elvis Presley – del treno (tutto esaurito) "Elvis Express", partito giovedì mattina dalla stazione centrale di Sydney per un viaggio di sette ore. La meta era Parkes, nell’entroterra del New South Wales. Qui ha preso il via mercoledì, nel 79/o compleanno della rockstar, la 23/a edizione del Parkes Elvis Festival, che attrae oltre 20 mila fan da tutta Australia che raddoppiando la popolazione del tranquillo centro agricolo.
Il Parkes Elvis Festival prosegue fino al 12 gennaio con un fitto programma di concerti omaggio, gare di impersonators, un servizio gospel, ‘arte commestibile’ con le sembianze del King, e una mostra di auto d’epoca. Oltre a innumerevoli artisti di strada.
Particolarmente soddisfatto per l’economia di Parkes il sindaco Ken Keith, che ha accolto alla stazione l’Elvis Express. "Il festival genera quasi 10 milioni di dollari australiani (6,7 milioni di euro, ndr) di entrate di turismo per Parkes e le regioni circostanti – ha detto -. E tutti si divertono, in un’atmosfera di allegria e di amicizia".