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"tur"La Puglia negli ultimi anni è riuscita a conquistarsi un ruolo da protagonista sul mercato turistico, merito dei suoi incantevoli paesaggi cangianti, delle sue eccellenze agroalimentari, del suo passato ricco di storia e arte e anche del calore della sua gente. Ora il Tacco dello Stivale desidera non perdere il terreno guadagnato e sfruttare l’onda del successo momentaneo non limitandosi a cavalcarla ma puntando a porre le basi per quello che sarà il futuro.

È questa la direzione verso cui sono confluite le energie profuse dagli otto GAL Pugliesi che, facendo muro e unendo le forze, hanno lavorato negli ultimi tre anni per rendere concreto e reale il progetto TUR Puglia – Promuovere il Sistema Turistico Sostenibile Pugliese, avviato nel 2012 e che avrà conclusione venerdì 27 novembre culminando nell’incontro B2B con buyer e tour operator cui verranno proposti nuovi itinerari e pacchetti turistici. L’obiettivo è stato chiaro sin dall’inizio: aumentare l’offerta turistica in Puglia secondo i nuovi canoni della sostenibilità, nel pieno rispetto dell’ambiente e della cultura territoriali. Un’impresa non di certo semplice ma che, grazie al lavoro sinergico attuato dai GAL che hanno aderito all’iniziativa, dalla Regione Puglia e dagli operatori locali, non ha mancato di dare ottimi frutti e spunti molto interessanti."tur2"

Gli otto GAL partecipanti – GAL Gargano, GAL Luoghi del Mito, GAL Alto Salento, GAL Valle della Cupa, GAL Terra d’Otranto, GAL Conca Barese, GAL Terra dei Messapi e GAL Terre del Primitivo – hanno dialogato tra loro e si sono confrontati per dar vita ad un fronte compatto che creasse valori aggiunti al turismo pugliese. Ad una fase iniziale di attento studio del territorio, è seguito un periodo di formazione rivolto alle attività e agli operatori coinvolti circa il significato di “fare turismo sostenibile”, andando oltre le semplici definizioni e mettendo in pratica concretamente questi principi. Da questo lavoro preparatorio è nato, poi, un piano strategico che propone un’immagine unitaria della Puglia, dal Gargano al Basso Salento, e tre proposte turistiche: Le Vie della Natura, Le Vie del Gusto e Le Vie della Tradizione. Si tratta di 20 nuovi itinerari che portino il turista a scoprire sfumature della regione poco note ma affascinanti quanto quelle più celebri: parchi naturalistici, lame, gravine, prodotti alimentari ma anche antichi mestieri che vanno perdendosi nel tempo. È questa la Puglia da scoprire, una terra in cui immergersi per vivere le emozioni di un “turismo esperienziale” che coinvolga tutti i sensi appagando gli occhi, il palato e anche le mani. Perché la grande novità proposta da questi itinerari consiste nel puntare sul sistema artigianale: di sistema turistico ed enogastronomico si parla da tempo ma ora, per la prima volta, si vuole rilanciare la scommessa mirando anche al patrimonio artigianale pugliese. Il turista avrà modo di fare “esperienza”, appunto, avvicinandosi ad antichi mestieri tramandati di generazione in generazione come la pesca con il trabucco sul Gargano o la lavorazione dei tessuti di Massafra (TA) in un contatto diretto con le comunità locali coinvolte in prima persona "tur3"nell’iniziativa.

Dopo il successo ottenuto dalla Puglia all’Expo Milano si continua a lavorare verso nuovi risultati che focalizzino l’attenzione sulle straordinarie aree rurali di cui la regione può far vanto per far emergere ancor più chiaramente il concetto di “pugliesità” agli occhi del mondo attraverso un’azione coordinata da parte dei GAL, degli operatori e della Regione.

Si attendono ora risposte favorevoli dall’incontro B2B del 27 novembre al Castello di Sannicandro tra i GAL pugliesi e i buyer della filiera turistica. Il progetto TUR Puglia verrà poi presentato come esempio di buona pratica in un workshop nella cornice della BTO – Buy Tourism Online che si terrà a Firenze il 2 e 3 dicembre.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.