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"fdl"Era prevedibile che nella cerimonia inaugurale della 79 ª campionaria della Fiera del Levante, data l’assenza del premier Matteo Renzi, Michele Emiliano, governatore e sindaco della Puglia, prendesse di fatto tutta la scena. Dopo i saluti di benvenuto di rito, e i saluti del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha inneggiato alla quasi ottuagenaria campionaria di settembre sottolineando come non dimostri la sua età, numerose sono state le stoccate del presidente della Regione Puglia all’indirizzo di Renzi, reo di aver preferito la finale degli US Open in America del match tutto italiano tra le due pugliesi Flavia Pennetta e Roberta Vinci alla partecipazione all’inaugurazione della campionaria barese. Dall’anno della sua istituzione, infatti, questo appuntamento settembrino barese costituisce l’inizio della vita politica del Paese dopo la pausa estiva.

Tra i messaggi per nulla velati, a dir la verità, a Palazzo Chigi, il governatore dice: "Mi"fdl2" sarebbe piaciuto andare a New York a festeggiare la Pennetta e la Vinci ma il mio dovere qui me lo impedisce". A tale dichiarazione è seguito un fragoroso applauso della platea. Poi Emiliano ha risollevato la questione della riforma Del Rio a proposito del “pasticciaccio brutto” sulle riforma delle province aggiungendo: "Faremo sforzi per rimediare agli errori e alle mancanze della riforma delle province”. In ogni caso, il governatore parla di prospettive e di propositi: l’introduzione di un "reddito di dignità", il finanziamento delle Start Up (sulla base di un modello americano fatto di interventi pubblici, accolti poi dai privati), il rilancio dell’Acquedotto Pugliese (la cui concessione governativa, lo ricordiamo, scade nel 2016), la lotta alla Xylella ("può diventare un grande investimento"), lo sviluppo di Grottaglie ("farne un grande hub logistico utilizzando la piastra del freddo a fini agricoli"), parità di accesso al credito e l’auspicio che il Frecciarossa per Milano, La Freccia del sud, dedicato a Pietro Mennea, parta anche da Lecce. Ma è sul patto di stabilità che il sindaco di Puglia riceve il maggior numero di applausi soprattutto dai suoi “ex colleghi sindaci”, lanciando "fdl4"un’altra stoccata a Renzi: "attendiamo che la promessa del Governo di esentare i cofinanziamenti dal rispetto del Patto di Stabilità sia immediatamente mantenuta".

Al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, chiamato come rappresentante del governo, è toccato il compito di parlare di sud, utilizzando quella che da decenni è una sorta di cantilena cui le nostre orecchie si sono ormai assuefatte: “Senza la ripresa del Mezzogiorno non c’è ripresa per l’Italia”.

Ricordiamo, a beneficio dei lettori, che il sottosegretario De Vincenti sta redigendo per il governo il Masterplan, il piano strategico per il Sud. E infatti ha parlato di punti di eccellenza del Sud che devono diventare diffusori di imprenditorialità atti a trascinare tutto il Mezzogiorno. Ha citato inoltre la Piastra logistica di Taranto, i fondi strutturali da impiegare al 100% entro la fine del 2015."fdl3"

A lui l’ingrato compito (forse che Renzi non sia venuto proprio per evitare le polemiche? E anche perché la scena internazionale di New York è un’operazione di marketing più forte della inaugurazione della Fiera del Levante?) di parlare della questione del gasdotto TAP a Melendugno, sottolineando che si farà e che l’impatto ambientale sarà minimo, sintetizzando che se vogliamo gli onori di essere italiani dobbiamo anche accettarne gli oneri. Sollevazione di scudi, che nel caso specifico erano cartelli con la scritta “Laudato sì, NO ALLE TRIVELLE” e proteste rumorose da parte di tutti i sindaci No TAP del Salento i quali, dopo le rimostranze a voce alta, hanno deciso di abbandonare l’auditorium dello spazio 7. Unico brio di questa che è sembrata davvero l’ultima inaugurazione prima degli 80 anni che verranno celebrati da un altro presidente, da un "fdl6"altro management, così come ha ricordato Ugo Patroni Griffi, l’attuale, ancora per poco, Presidente della Fiera del Levante sino al passaggio di consegne a Bologna Fiere.

Una citazione celebre del film Ecce Bombo di Nanni Moretti recitava: "Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?". L’ultima opzione deve aver pensato il premier. Ma era già nell’aria, visto che Renzi nei giorni scorsi aveva inserito Michele Emiliano nella lista degli avversari interni al PD, a cui le risposte dell’ex magistrato non si sono fatte attendere: un ricorso alla Corte Costituzionale al provvedimento della "Buona Scuola", il no alle trivellazioni nell’Adriatico e al gasdotto Tap a Melendugno.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.