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"piac"Nelle città d’arte della Pianura Padana le Università sono luoghi dove la conoscenza e l’apprendimento sono parte della loro storia, dove la cultura va oltre lo studio, le biblioteche e i seminari e diventa cultura del territorio. Qui, tra ex conventi e palazzi nobiliari, tra aule secolari e ambienti di nuovo design, sono custoditi affreschi e reperti archeologi di inestimabile valore, musei, gallerie d’arte oltre a spazi tecnologici e laboratori scientifici all’avanguardia. Sono atenei che regalano atmosfere raccolte e una vivace vita studentesca, luoghi che hanno visto laurearsi illustri personaggi della politica e dell’arte italiana, hanno testimoniato capitoli di storia economica, incontrato intellettuali, nobili e cattolici di rilievo. Sono tante le occasioni per scoprire oggi delle vere eccellenze urbane, con una visita guidata, ammirando un capolavoro pittorico o, perché no, partecipando a una lezione.

Bergamo vanta poli universitari di prestigio che vivono in luoghi significativi della sua "ber"storia. Una delle sedi dell’Università si trova infatti nell’ex convento di S. Agostino, fondato intorno al 1290 dai padri Eremitani sul luogo di una precedente chiesa del secolo XI. Qui venne consacrata la chiesa dei SS. Filippo, Giacomo e Agostino, poi il complesso è diventato un importante centro religioso e culturale e successivamente trovarono sede l’Accademia degli Eccitati, le scuole di filosofia e teologia. Altro luogo d’eccellenza per la cultura è Palazzo Quattrini in via Salvecchio, un suggestivo edificio che fu per lungo tempo proprietà dei Marchesi Rota mentre la costruzione risale probabilmente al ‘600. Un luogo con un’intatta atmosfera che vanta un cortile interno, con brevi portici sui lati opposti, in asse con l’androne, un lato aperto verso il bellissimo giardino pensile raccordato con una scala a due rampe in curva.

"bre"A Brescia l’Università Statale e l’Università Cattolica del Sacro Cuore sono due eccellenze della cultura lombarda e internazionale e trovano spazio in importanti palazzi nobiliari e in antichi complessi conventuali restaurati. Questi atenei sono aperti al pubblico, compatibilmente con lo svolgimento delle lezioni e custodiscono opere di grande valore artistico. Si va dal prestigioso e seicentesco Palazzo Martinengo Palatini, sede del Rettorato, agli antichi luoghi di culto. Da visitare il Convento di San Faustino, sede di alcuni dipartimenti della Facoltà di Economia e delle segreterie didattiche dell’Ateneo (una testimonianza del IX secolo, ricostruita poi nel Cinquecento), che riporta ancora alcuni affreschi di Gian Domenico Tiepolo. Anche il Monastero di Santa Chiara è degno di nota, inaugurato nel 2001 e sede delle aule didattiche e di altri dipartimenti della stessa Facoltà di Economia regala una scalinata scenografica con giardini pensili verso il Castello. Tra gli edifici storici civili da segnalare Palazzo Calini ai Fiumi, sede della facoltà di giurisprudenza, dove sono visibili importanti reperti architettonici del ‘300 e ‘400 e l’antico Portico delle carrozze (ora ristrutturato con grandi vetrate). Di grande interesse anche il palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, elegante edificio del XVI secolo  che ha nei suoi sotterranei notevoli resti di domus romane, con mosaici in situ e numerosi reperti musealizzati.

Tradizione e innovazione, rispetto dei saperi antichi e capacità di guardare avanti "pav"convivono nei luoghi dell’Università degli Studi di Pavia, una delle più antiche e prestigiose università italiane ed europee. Un polo d’eccellenza nato in epoca medievale dove una storia secolare e ricerche all’avanguardia qualificano soprattutto le Facoltà di Medicina, Scienze Politiche e Giurisprudenza. Scuola di retorica prima e attestata scuola giuridica poi l’Università di Pavia vanta oggi un eccezionale patrimonio di beni culturali, testimonianza non solo del sapere accademico ma anche dei capitoli più importanti della storia italiana. Interessante il Sistema museale dell’ateneo che vanta prestigiose esposizioni e collezioni, dal Museo di Storia Naturale a quello della Tecnica Elettrica, dal Museo di Mineralogia all’Orto Botanico, istituito nella seconda metà del Settecento su una superficie di circa 2 ettari tra serre, l’edificio storico e l’arboreto dedicato alle collezioni di piante vive all’aperto.

"par"Forte di una storia che affonda le sue radici nel lontano medioevo e di una vastissima offerta formativa, l’Università di Parma vanta 18 dipartimenti, oltre 80 corsi di studio e oltre 25mila studenti. Con questa esperienza e con questi numeri l’ateneo è oggi uno dei principali poli universitari italiani e gestisce attualmente importanti musei e collezioni tra i quali: Museo di Storia Naturale, Museo di Fisica e Scienze della Terra, Museo Anatomico Veterinario "A. Lemoigne", risalente al 1845 e l’antico Orto Botanico, fondato nel 1770 (www.musei.unipr.it/it/musei-e-collezioni).

Anche a Modena il sapere universitario è legato alla storia e alla cultura del territorio. Un ateneo che nasce nel 1598 con il trasferimento della Corte Estense da Ferrara e la conseguente nascita del Ducato di Modena. Un’università che è cresciuta nel tempo legando le scienze alle vicende politiche, lo studio alla giustizia, allargando poi i corsi di insegnamento, oltre alle materie giuridiche anche alla Filosofia, alla Matematica e alla Medicina. Significativi i nomi dei docenti che nel tempo hanno dato lustro e prestigio all’Ateneo, così come altrettanto degni di nota sono stati alcuni studenti, tra i quali Alessandro Pertini che si laureò nel 1922/23 presso la Facoltà di Giurisprudenza. E proprio questa facoltà è oggi interessante anche per il valore architettonico della nuova "re"sede, l’ex convento delle monache di San Geminiano, un antico e suggestivo luogo di culto completamente restaurato.

A Reggio Emilia l’Università è stata costituita in tempi antichissimi che arrivano all’età di Carlomagno. In epoca medievale, dal XII secolo, rettori, politici e filosofi hanno studiato qui. Tradizionalmente, la fondazione dell’Università viene fatta risalire al 1188 quando un accordo con le autorità del "Comune" sposta a Reggio l’insegnamento della legge e viene creato un importante Collegio dei giudici e degli avvocati, il solo a conferire il titolo di dottore in diritto. Un’effervescente attività culturale anima i secoli a seguire fino alla costituzione ufficiale del 1752. Quattro facoltà hanno trovato sede nell’antico palazzo Busetti: Teologia, Legge, Medicina e Filosofia. Recentemente, dal 1998 è stata riaperta nella sede di Viale Allegri 9, in un Palazzo storico, precedentemente sede di una caserma e prima ancora del Foro Boario cittadino. La proposta formativa è oggi ulteriormente ampliata con la costituzione dell’Ateneo a rete di sedi, come Università di Modena e Reggio Emilia.

"piac1"Piacenza vanta un polo universitario altamente innovativo, la sede piacentina del Politecnico di Milano (www.polo-piacenza.polimi.it), un ateneo con due sedi di valore storico e architettonico. La Caserma della Neve è ex monastero edificato nel 1390 sull’antica via Francigena, a spese del nobile Leone Anguissola che lo donò alle monache Benedettine. Un luogo che racconta importanti capitoli della storia ed è legato ai nobili della famiglia Pestalozzi. L’attuale edificio, frutto di significativi interventi di restauro e ampliamento offre numerosi e moderni spazi per la didattica e per attività ricettive. Una seconda sede trova spazio nell’Urban center cittadino, ex macello completamente ristrutturato (http://goo.gl/SqpN5V) e uno dei più importanti esempi di archeologia industriale della città.

Anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sempre a Piacenza, vanta un palazzo di "piac3"valore storico. L’edificio risale a tempi più recenti  (www.piacenza.unicatt.it/il-campus-dove-siamo) ma al suo interno presenta affreschi di pregio del pittore Luciano Ricchetti. Questo magnifico edificio ospita la facoltà di Agraria, tra quelle di maggior prestigio non solo a livello nazionale. Da non dimenticare anche il Conservatorio di Musica Giuseppe Nicolini,  un Istituto Superiore di Studi Musicali inserito nel sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. È una scuola musicale di lunga tradizione e oggi di forte impronta internazionale, fondata nel 1839 e ospitata fin dal 1865 nell’attuale sede monumentale dell’ex convento femminile di Santa Franca. (https://goo.gl/ZQEN8H)

 

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.