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Reduce dal successo di Safe House – Nessuno è al sicuro (2012), il regista svedese Daniel Espinosa torna sul grande schermo con un thriller politico, ispirato al romanzo Child 44 di Tom Rob Smith. La storia di Child 44 – Il bambino numero 44 si consuma sullo sfondo della Russia sovietica di inizio anni Cinquanta. Tra una Mosca in cui il regime lascia poco spazio alla disobbedienza e una periferia degradata, Leo Demidov (Tom Hardy), eroe di guerra caduto in disgrazia, e sua miglie Raisa (Noomi Rapace), traditrice del regime, si mettono sulle tracce dell’enigmatico serial killer Andrei Chikatilo, noto per ucciso e mutilato più di cinquanta tra donne e bambini. Ad aiutare i due, il Generale Mikhail Nesterov (Gary Oldman).
Dalle prime immagini, lo spettatore è scaraventato in un vortice di guerra, omicidi e violenza in cui la spietatezza del regime viene a galla senza filtri (non a caso, in Russia, il Ministero della Cultura ha ordinato di ritirare la pellicola!). Fedeltà e tradimento, corruzione e onestà plasmano rapporti umani che si modificano costantemente lungo il flusso del racconto. Nulla è come sembra in un universo in cui l’ostruzionismo stalinista vuol negare persino l’esistenza di un assassino seriale. “Non esistono omicidi in Paradiso”, ripetono ossessivamente soldati e guardie del regime. Eppure, il coraggio di Demidov, Raisa e Nesterov ben presto mette a nudo i punti deboli di quel “Paradiso”. Man mano che la storia procede, la psicologia dei tre personaggi si fa più complessa e, all’intero dell’azione, si insinua un’introspezione psicologica che pure non è portata mai all’estremo da Espinosa.
Alla fine tuttavia, si ha la sensazione che il clima torbido degli scenari e delle vicende riesca ad avere la meglio su quel barlume di onestà ed eroismo che traspaiono dai protagonisti. La povertà e il degrado, la violenza e l’angoscia di una vita passata all’ombra della paura incupiscono e appesantiscono un po’ Child 44 – Il bambino numero 44, ma allo stesso tempo provano a dipingere realisticamente il clima della Russia stalinista. Espinosa trascina a tal punto lo spettatore dentro questo mondo insidioso che, all’uscita dal cinema, ci si porta dietro un senso di angoscia e pesantezza.
Credits
Regia: Daniel Espinosa
Cast: Tom Hardy, Noomi Rapace, Gary Oldman, Joel Kinnaman, Paddy Considine, Jason Clarke, Vincent Cassel, Charles Dance, Sam Spruell, Tara Fitzgerald, Fares Fares, Nikolaj Lie Kaas, Josef Altin, Ned Dennehy, Mark Lewis Jones, Xavier Atkins, Finbar Lynch, Vlastina Svátková, Lottie Steer, Agnieszka Grochowska, Fedja štukan
Titolo originale: Child 44
Genere: Drammatico
Durata: 137 minuti
Produzione: USA 2014
Distribuzione: Adler Entertainment
Data di uscita: 30 aprile 2015