Tempo di lettura: 2 minuti

"images"Un omaggio al cinema italiano del passato con la presenza dell’ultima Virna Lisi: ‘Latin Lover’, commedia corale al femminile di Cristina Comencini in sala da domani giovedì 19 marzo.

In questo film -ci spiega la regista Comencini durante la conferenza stampa di presentazione- c’è un cast pazzesco con al centro la grande Virna Lisi. Con lei ho girato altri film e in Latin Lover ho voluto che interpretasse una scena comica e piena d’umanità al tempo stesso”.
Una scena nella quale il suo personaggio si racconta ed emerge la grandezza dell’attrice scomparsa nel dicembre scorso.
Non credevo di poter interpretare la figlia -ci dice con ironia Angela Finocchiaro- di un’attrice così bella, Virna Lisi sul set era stupenda in tutti i sensi”.

Qui la Lisi interpreta una delle mogli dell’istrionico attore Saverio Crispo (Francesco Scianna), e delle sue famiglia allargata e intercontinentale: la primogenita italiana Susanna (Angela Finocchiaro, nel film figlia di Virna Lisi), la francese Stéphanie (Bruni Tedeschi), la spagnola Segunda (Candela Peña, figlia in scena di Marisa Paredes), la svedese Solveig (Pihla Viitala) e Shelley, l’americana riconosciuta col Dna (Nadeah Miranda).
Una vita, quella di Saverio, dedita al cinema e alle donne che riecheggia quelle di attori quali Vittorio Gasman, Marcello Mastorianni, Gian Maria Volontè e Ugo Tognazzi.
E’ stato molto stimolante -dice Scianna- confrontarsi con i grandi attori del passato. Fanno parte del cinema che mi ha formato e dal quale ho cercato di ‘rubare’ i segreti per interpretare al meglio il ruolo di Saverio. Ho studiato per cercare l’essenza di ogni scena e dare umanità al personaggio; un latin lover, certo, ma che nasconde un profondo bisogno d’amore”.

Ma se è vero che il film è un omaggio al cinema del passato “non bisogna essere nostalgici –afferma la Comencini- dobbiamo raccoglierne l’eredità per andare oltre e raccontare, con la stessa libertà, la nostra modernità”. Così come fanno le donne del film, legate inizialmente alla figura di marito e padre, si ritrovano, poi, libere di essere veramente loro stesse senza lo sguardo maschile che le sovrasta.
Ho girato già tre film in Puglia -continua la Comencini- e ho voluto ambientarvi anche Latin Lover perché mi sono innamorata di questa terra. Avevo bisogno di una casa grande ma intima, di un paese che fosse bello e piccolo allo stesso tempo. Ho trovato qui il posto giusto per il mio film”.

Latin Lover, prodotto da Lumière & Co. con Rai Cinema (01 Distribution) con il sostegno del MiBACT, Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, sostenuto dall’Apulia Film Commission, è un film che commuove e diverte, che attraverso il mito del cinema del passato fa emergere gli aspetti più intimi dell’essere umano.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.