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"bishonnen"Come un moderno Aristotele, Michele Pinto racconta la sua personalissima visione del tempo che scorre in "Bishonnen". Una delle web series più note a chi naviga, ricca di riferimenti e citazioni a grandi personaggi come Einstein, Galileo e Newton (made in Ruvo di Puglia), che si è vista riconoscere quest’anno ben 15 nomination ai “Rome Web Awards”, gli oscar della rete. Quali sono gli ingredienti di questo meritato successo? Innanzitutto una trama fittissima, ricca di deja-vu, viaggi e paradossi temporali; tematiche difficili ma attualissime come lo stalking, la violenza e il rapporto tra religione e scienza; un cast giovane e scene girate tutte in territorio pugliese, che dimostrano l’amore viscerale del regista per la sua terra natia. La webserie "Bishonnen" non è nuova ai riconoscimenti: nella stessa manifestazione, l’anno scorso gli è stato attribuito il premio per la miglior regia a livello internazionale, all’ "Ariano International Film Festival" quello per la regia popolare e al "Campi Flegrei Webseries Fest" la menzione speciale per il tessuto narrativo più originale del panorama internazionale; il successo di questo particolarissimo prodotto è arrivato anche in tv, consentendone la trasmissione su AntennaSud e Teleambiente. Aspettiamo i risultati di quest’anno, per poter ancora una volta fare i complimenti ad un innovatore (tra l’altro fondatore della casa di produzione Morpheus Ego) che porta alto il nome della Puglia, producendo sogni digitali ed istantanee assiomatiche sul mondo odierno.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.