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"smell66"La tecnologia ci offre tantissime opportunità e l’innovazione sta nel mettere in pratica soluzioni tecnologiche per migliorare la vita delle persone.

Da poche ore è disponibile “Smell” applicazione per cellulari Apple e per Android, sviluppata da Lorenzo Sinisi in collaborazione con Vincenzo Masciullo. L’app è gratuita e permette di pubblicare messaggi anonimi geolocalizzati per poi renderli disponibili solo a chi si trovasse nei paraggi del luogo in cui quel messaggio è stato scritto. In pratica è una sorta di evoluzione tecnologica del vecchio graffito, che consente di lasciare messaggi legati ai luoghi senza imbrattare e senza avere bisogno di una bomboletta spray: in questo modo si possono comunicare informazioni, segnalazioni, gossip, si può chattare con persone che sono nella piazza con noi o lasciare ricordi memorabili legati ad un certo luogo. Non c’è bisogno di inviare messaggi privati, chiedere richieste di amicizia o altro perché la sola vicinanza ad una persona permette di leggere “quello che sta pensando” ed allontanarsi fa in modo che non lo si possa più fare.

L’app è nata dall’esigenza di razionalizzare le informazioni provenienti dai social che tutti noi frequentiamo e conosciamo (Facebook, Twitter ndr.) per essere aggiornati non tanto da chi è dall’altra parte del mondo o amici lontani, ma da persone che sono al massimo a 2 km di distanza da noi. L’esigenza è quella di esprimersi e comunicare con persone a noi vicine in tutti i sensi. È possibile scaricare l’app per iPhone qui (https://itunes.apple.com/us/app/smell/id888087706?l=it&ls=1&mt=8) mentre il link per scaricare la versione Android è questo qui (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.getsmell.smellapp).

Come mai il nome Smell?

Il nome Smell l’abbiamo scelto per il significato inglese “to smell”, odorare, che è anche dato dal fatto di essere vicini a qualcosa o qualcuno. Noi vogliamo che la gente sia “più vicina” di quanto non lo sia già.

Tutti possono leggere quello che viene scritto?

A patto di essere nel luogo in cui il messaggio è stato scritto sì,

Gli altri sapranno chi ha scritto qualcosa in quel determinato luogo?

Ogni utente ha un proprio nickname e quindi può scegliere se mostrarsi agli altri oppure rimanere nascosto dietro il suo nomignolo.

Che obiettivo volete raggiungere con Smell?

Vogliamo che le persone usino la tecnologia per stare più vicine e non per colmare il divario della loro lontananza.

Un esempio di utilizzo?

Una classe di studenti può commentare la propria giornata all’interno della scuola, in una zona turistica può essere lasciato un messaggio interessante per i turisti che arriveranno oppure in uno stadio si può commentare tutti insieme la partita anche se non ci si conosce.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.