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Martedì 29 aprile, alle 21, al Teatro Showville, il grande chitarrista statunitense Al Di Meola si esibirà in concerto con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, in uno degli appuntamenti più attesi della stagione concertistica 2014, all’interno del Bari World Symphony Festival dell’orchestra barese: «Al Di Meola plays Beatles and more» è il titolo di un concerto in cui il chitarrista rileggerà i più grandi capolavori dei Fab Four.

Special guest sarà Nick The Nightfly, mentre Gabriele Comeglio dirigerà l’orchestra barese. Al Di Meola sarà accompagnato anche dalla sua band, composta da Mario Parmisano (pianoforte), Tina Guo (violoncello) e Peter Kazsas (batteria).

Al Di Meola, è senza dubbio uno dei chitarristi più apprezzati in circolazione: il musicista italo-americano, oltre a essere stato indicato spesso come il migliore al mondo dalla prestigiosa rivista Guitar Player Magazine, è conosciuto in tutto il mondo da più di 25 anni come uno dei più apprezzati virtuosi chitarristi jazz. Fin dall’inizio della sua carriera di solista, quando album come Land of the Midnight Sun, Elegant Gypsy e Casino sono stati in cima alle vendite tra gli artisti strumentali del momento, Al Di Meola ha continuato a raggiungere traguardi sorprendenti, in tempi in cui le radio statunitensi, che vivevano un momento di declino, non davano alcuno spazio a gran parte dell’interessante musica contemporanea.

Al Di Meola si è sempre più rivelato un compositore e musicista esperto e dotato di profonda grazia e lirismo evocativo. Influenzato dalla tecnica del chitarrista jazz Larry Coryell, Di Meola ha frequentato assiduamente il Berklee College of Music di Boston, dove le sue maratone di allenamento sono diventate leggenda. Dopo un breve progetto con il tastierista Barry Miles, Al Di Meola è stato chiamato da Chick Corea nel 1974, a 19 anni, per la registrazione dell’album Return to Forever, che lo ha affermato come stella nascente grazie alla sua grande tecnica e al suo stile inconfondibile.

Il 1980 ha segnato il trionfo del Super Guitar Trio con Paco De Lucia e John McLaughlin. L’album Friday Night in San Francisco è divenuto una pietra miliare ampiamente acclamato e ha superato i due milioni di copie vendute. Il trio si è esibito fino al 1983 per poi riunirsi per un terzo CD nel 1996, seguito da un tour mondiale. All’inizio del 1996, Al Di Meola ha formato un nuovo trio con Jean Luc Ponty e Stanley Clarke chiamato The Rite of Strings. Nel 2000 ha fondato l’Al Di Meola World Sinfonia 2000 con la partecipazione di musicisti provenienti dall’Argentina, da Cuba e da Israele.

Dopo aver registrato 21 album, vinto 3 dischi d’oro e venduto 6 milioni di copie, Al Di Meola continua a mettere alla prova se stesso e la sua musica. Le sue collaborazioni sono tantissime: Chick Corea, Luciano Pavarotti, Paco De Lucia, Paul Simon, Phil Collins, Santana, John McLaughlin, Larrv Coryell, Steve Winwood, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Gonzalo Rubalcaba, Jaco Pastorius, Les Paul, Jean-Luc Ponty, Steve Vai, Frank Zappa, Milton Naciemento, Egberto Gismonti, Jimmy Page, Tony Williams, Stanley Clarke, Stevie Wonder, Irakere e molti altri ancora. Negli ultimi anni ha girato in duo con il grande pianista cubano Gonzalo Rubalcaba e nel 2011 ha pubblicato il suo nuovo studio album Pursuit of Radical Rhapsody con la partecipazione speciale di Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Peter Erskine e Barry Miles.

L’ultimo progetto del chitarrista di fama mondiale passa per Abbey Road, Londra, dove ha registrato un nuovo album dedicato ai Beatles, che include una serie di cover e un paio di nuovi brani di Di Meola inspirati ai Fab Four. Dice il chitarrista: «Con questo progetto sono tornato al punto di partenza. Ho iniziato la mia carriera amando i Beatles e non mi sono mai fermato, proprio come molti altri chitarristi della mia generazione. Nel mentre tutti noi abbiamo lavorato sulla nostra musica, il fusion, il jazz o cos’altro. Abbiamo voluto approfondire le nostre abilità. Ma quando torni alla musica dei Beatles, ti accorgi che ‘Tutto questo succede ancora! E non passa un singolo giorno che non siamo in qualche modo toccati dai Beatles. Perciò questo progetto è stato per me immensamente appagante. È il sogno di una vita che diventa realtà, per quanto tardi». È nato a Glasgow, in Scozia, ma vive in Italia dal 1982. È conosciuto per il programma radiofonico di nuove musiche e tendenze che ha introdotto in Italia vent’anni fa e che conduce tutt’ora, “Monte Carlo Nights”, ma è anche un affermato cantante, suona la chitarra e compone brani di grande valore artistico, come quello scritto per Andrea Bocelli, Semplicemente, con il testo di Maurizio Costanzo. Alla radio ha ospitato e intervistato molti personaggi di grande prestigio come: Sting, Pat Metheny, Peter Gabriel, Andreas Vollenweider, Ryuichi Sakamoto, Brian Eno, Gino Vanelli, David Sylvian, Herbie Hancock, Miriam Makeba, Caetano Veloso, Enya,Donald Fagen, Wayne Shorter, Pino Daniele, F.Battiato, Micheal McDonald, Ivano Fossati, Mark Knopfler, Annie Lennox e tanti altri.

Dal 1987 Nick The Nightfly è specializzato in musica di qualità, il suo programma ha portato in Italia la musica new age, la fusion, la world music, la musica brasiliana, il jazz, l´acid jazz e negli ultimi anni anche i suoni del nujazz, il lounge e la chill out, le musiche di frontiera, con un occhio sempre attento ai protagonisti di ieri e di oggi.

Nick suona e canta spesso in diretta con i suoi ospiti, come nel caso grande Pat Metheny, regalando agli ascoltatori di “Monte Carlo Nights” le emozioni della musica dal vivo . Si è esibito insieme a Micheal Bublè, Giovanni Allevi, Giorgia, Carmen Consoli, David Knopfler, Dulce Pontes, Solis String Quartet, Tommy Emanuele, Ron, Incognito, Trilok Gurtu, Cousteau, Ludovico Einaudi, Sarah Jane Morris e Yellow Jackets.

In passato ha pubblicato il cd da solista Don´t Forget e due con la sua Monte Carlo Nights Orchestra: Live At The Blue Note (Edel) nel 2004 e The Devil (Edel) nel 2008 che ha visto anche la partecipazione di Sarah Jane Moris e Paolo Fresu. Nick cura inoltre, più di 25 compilation, 13 con il nome “The Nightfly”, due speciali cofanetti di 6 cd "The Nightfly Box" e “Hits In Jazz”, quest’ultimo dedicato ai grandi classici del jazz e ha avuto altre collaborazioni come nel caso di “Classici di Monte Carlo Nights” che oggi sono oggetti di culto per i collezionisti. L’ultima sua compilation, del 2010, è The Nightfly – Buona vita dal sottotitolo The Sun The Moon The Earth, pubblicata da Sony Music. Sassofonista, arrangiatore e direttore d’orchestra, è stato primo sax alto dell’Orchestra Ritmica della Rai di Milano per tredici anni, oltre che direttore della Jazz Class Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Con la sua big band, la Jazz Company, ha partecipato a numerose stagioni concertistiche suonando in teatri quali il Regio di Parma e l’Auditorium dell’Accademia di S. Cecilia a Roma e ha collaborato con artisti del calibro di Bob Mintzer, Jerry Bergonzi, Randy Brecker e Franco Ambrosetti, tra gli altri. Ha realizzato musiche per programmi televisivi di successo, scritto partiture per il teatro, il musical e il balletto e ha inoltre diretto l’orchestra del Festival di Sanremo e quella della Radio Svizzera, collaborando ai dischi di Zucchero e di Francesco De Gregori. Ha realizzato la sigla televisiva di Che tempo che fa e scritto arrangiamenti per Mina, Antonacci, Ron e Battiato.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Showville e on line su www.crea.webtic.it: il costo del biglietto intero è di 15 euro, ridotto 5 euro. Infotel: 080.975.28.40.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.