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"oman66"
I giardini di Jabal Akhdar, la “Montagna Verde” che fa parte del massiccio di Hajar, sono un panorama che vale la pena ammirare almeno una volta nella vita: centinaia di cespugli di rose in fiore si susseguono fino alle gole della montagna. Durante le due settimane della stagione della fioritura (marzo/aprile) l’aria a Jabal Akhdar è ebbra del loro profumo, che tradizionalmente vengono utilizzate dagli abitanti dei villaggi per la distillazione domestica della famosa attar – l’acqua di rose omanita, alla base di molti dei profumi e delle essenze fabbricati in Oman, e molto utilizzata nella cucina tradizionale omanita.

Situato a oltre 2.000 m sul livello del mare, Jabal Al Akhdar è un luogo unico in tutta la Penisola Arabica: qui, il fresco clima montano permette la coltivazione a terrazza di frutta e fiori lungo i fianchi delle montagne. Per esplorare il Jabal Akhdar e il plateau di Sayq è consigliato munirsi di scarpe da trekking ed un abbigliamento pratico: i wadi e le terrazze del massiccio di Hajar si annidano sulle montagne assieme a caratteristici villaggi. Uno di questi, Al-Ayn, durante la stagione della fioritura delle rose emana un inebriante profumo vista la produzione dell’attar tipica della zona.

Caratteristico il procedimento per ottenerla: i petali di rose vengono messi in una ciotola di argilla chiamata borma che contiene al suo interno un piccolo recipiente di metallo. Un altro recipiente di metallo pieno di acqua fredda copre l’apertura del borma che, una volta messo sul fuoco, grazie alla produzione di vapore, condensa nel recipiente più piccolo il distillato di acqua di rose.

Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione maggiore dell’Italia con i suoi 309.500 km², ma conta solo 2.400.000 abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni UNESCO e interessanti percorsi culturali come la via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Muscat, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni: sport estremi e animati souq, lussuosi resort con moderne SPA convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.