Tempo di lettura: 2 minuti

"occhi"
Inauguratasi il 27 marzo presso la Sala Convegni dello store Eataly, alla presenza dell’Assessore al Commercio del Comune di Bari, Rocco De Franchi, l’esposizione fotografica “Con i miei occhi – Frammenti di connessioni”, offre una occasione di rara bellezza e delicatezza per celebrare la Giornata Mondiale dell’Autismo del 02 aprile. L’iniziativa rappresenta la conclusione e il coronamento di un progetto nato con l’intento di fornire ai ragazzi autistici la possibilità di esprimersi attraverso la fotografia e di consegnarci dei frammenti della loro visione del mondo.

Interamente promossa da CraCra Design di cartone e patrocinata da Comune di Bari, Provincia di Bari, Regione Puglia e Asperger Pride, l’esposizione permarrà nello spazio espositivo dello store Eataly fino al 6 aprile; si tratta di un progetto che si è articolato in due “esplorazioni” nel territorio provinciale, nel corso delle quali i ragazzi sono stati affiancati da due fotografi professionisti, esponenti della cosiddetta “Street Photography”, Olga Diasparro e Antonello Pellegrino. A questi ultimi è andato il compito, certo non facile, di consegnare ai visitatori il loro personale sguardo sull’esperienza proposta, uno sguardo che non è e non può essere “distaccato”, ma bensì carico di tutte le emozioni che il rapporto con i ragazzi autistici ha suscitato in loro.

L’esposizione nasce da un’idea congiunta dell’Associazione “Dalla Luna – Professionisti per l’autismo” con il coordinamento del gruppo “Graphite24”, delle bravissime Daniela Boscia e Rosalba Ambrico, e si pone come obiettivo quello di cercare di capire, attraverso le fotografie dei ragazzi e gli scatti dei fotografi professionisti, come appare il mondo di entrambi, cercare di cogliere differenze, similitudini, contrasti, parallelismi, o, appunto, frammenti di connessioni.

Noi di LSD Magazine, attraverso l’incontro con Sonia Miracapillo, pedagogista e responsabile del progetto per l’Associazione Dalla Luna, e Maria Graziano, psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione Dalla Luna, apprendiamo l’essenziale dei meccanismi percettivi delle persone autistiche. “La percezione di una persona autistica funziona infatti in modo molto diverso da quello della maggior parte degli individui: un ronzio può diventare assordante, una fonte luminosa può accecare, un tocco leggero può diventare una pressione insostenibile”, ci riferiscono le due esponenti dell’Associazione. “A volte anche la velocità con cui si muovono gli oggetti può essere percepita in modo diverso, cioè non come un movimento fluido e continuo, ma a scatti, quasi come un film muto dei primi anni ‘30. Molte persone con autismo percepiscono un mondo popolato da un insieme di dettagli, che non vengono integrati tra loro in un quadro omogeneo, ma si giustappongono in una moltitudine frammentata. Quello che per la maggior parte delle persone è un dettaglio irrilevante, può completamente assorbire l’attenzione di una persona con autismo, diventando un elemento centrale nella sua percezione e definizione della realtà”.

Un ultimo, prezioso sguardo viene dato dalle splendide e poetiche parole di un ragazzo con Sindrome di Asperger, parole dedicate ai due fotografi professionisti, parole che accompagnano e commentano le immagini degli stessi, creando un sottile e prezioso filo di interconnessione tra due mondi così vicini eppure così disgiunti, e fornendo la chiave di lettura dei molteplici modi si può afferrare un giorno.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.