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Non si affievolisce la passione per l’arte nostrana nella patria dell’Union Jack, dopo la mostra dedicata all’arte povera i cui maggiori esponenti appartengono al Belpaese, vi sarà infatti – tra le altre – un’interessante mostra dedicata al tricolore e, in particolare, all’arte rinascimentale.

Building the Picture: Architecture in Italian Renaissance Painting si chiama la rassegna in programma alla National Gallery di Londra dal 30 aprile al 21 settembre di quest’anno. Nata dalla collaborazione tra il museo londinese e l’Università di York, l’esposizione risulta essere la prima  in Gran Bretagna ad esplorare l’architettura nella pittura del Rinascimento italiano avendo come oggetto di osservazione il ruolo delle strutture e degli elementi architettonici all’interno dei dipinti rinascimentali in Italia.

Utilizzata per incorniciare figure umane in una scena, oppure per riprodurre fedelmente luoghi reali o illusioni dello spazio, l’architettura è sempre stata un elemento fondamentale nei quadri di autori dal XIV fino al XVI secolo, come nel caso di Duccio, Botticelli e Crivelli, tanto per citarne alcuni.

L’architettura, d’altronde, risulta essere alla base di molte pitture del Rinascimento italiano affondando le sue radici fin nei racconti biblici e mitologici di un mondo fisicamente familiare in cui le rappresentazioni dei palazzi a volte riflettono le forme architettoniche reali, altre sono deliberatamente fantastiche. Edifici credibili o meno che, tuttavia, offrono un affascinante spaccato della concezione, delle convenzioni e delle tecniche di architettura proprie di quel periodo.

Sarà, in definitiva, una completa panoramica delle concezioni e convenzioni delle tecniche del periodo con opere provenienti dalla stessa National Gallery, oltre a prestiti da altre sale inglesi.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.