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"Grancia
Una Grancia 5D, cioè una Grancia che sfida tutti e 5 i sensi con l’ormai tradizionale «Storia bandita», il cine-spettacolo che da 14 anni si replica ogni estate nel parco di Brindisi di Montagna, con quattrocento figuranti, con le voci di artisti famosi, Michele Placido, Orso Maria Guerrini, Paolo Ferrara e Lina Sastri, e con le musiche di Lucio Dalla e Antonello Venditti. L’evento rimanda alla storia del brigantaggio in Basilicata, che, a prescindere dalla opportunità ogni anno ribadita di un approfondimento tematico, finisce con il coinvolgere gli spettatori in un’esperienza di grande suggestione collettiva, sia per lo scenario straordinario, sia per la bravura degli attori e la dedizione dei volontari. Dal 5 luglio al 14 settembre sarà dunque possibile assistere alla messa in scena della vita di Carmine Crocco sullo sfondo degli eventi postunitari, che in Basilicata, appunto, andarono a coincidere sostanzialmente con la lotta contro il brigantaggio. Presentata ieri in conferenza stampa la XIV stagione dello spettacolo, che sarà inaugurata il prossimo 5 luglio, con il presidente della regione, Vito De Filippo, l’assessore regionale alle attività produttive e al turismo, Marcello Pittella, il Direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri, il Vicesindaco di Brindisi di Montagna, Gerardo Larocca, rappresentanti delle associazioni e della protezione civile, che, con la loro attività di volontariato e di controllo, rendono possibile un evento, frequentato, come ha ricordato Perri, dai circa 14mila visitatori minimo, ai circa 40mila massimo. La «Storia bandita» andrà in scena dal venerdì alla domenica (dalle 21.30), e tutti i mercoledì di agosto, nel parco della Grancia, con tremila posti a sedere. Le scenografie, accanto a quella naturale del bosco, si avvalgono di effetti luce a schermi d’acqua e proiezioni, realizzate dai tecnici dell’Officina Rambaldi. Sarà presente all’inaugurazione Michele Placido, con un monologo sui «banditi». Per il governatore lucano, Vito De Filippo, «il turismo basato sulla nostra storia sempre più diventa occasione di sviluppo, da Castelagopesole, con Federico II, a Castelmezzano e Pietraperosa, con il volo dell’angelo, a Campomaggiore, con «La città dell’utopia», alla Grancia, con il cinespettacolo». Pittella ha ricordato «l’importanza di puntare a pacchetti integrati coinvolgendo anche altri attrattori, in modo da prolungare la permanenza dei turisti sul territorio». «La «Storia bandita» è l’attrattore turistico più longevo, – ha detto Perri – che, peraltro, valorizza un territorio di montagna, cosa del tutto inusuale». Gerardo Larocca ha sottolineato l’impegno del Comune a tenere aperta la Grancia, con eventi e laboratori, già dal 1° maggio, cosa possibile solo grazie all’apporto dei volontari. Il Comune di Brindisi, privo di risorse proprie, non potrebbe sostenere da solo il progetto, auspica, pertanto, ulteriori apporti pubblici e privati.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.