Tempo di lettura: 2 minuti

"L’uomoSi è aperta ieri 15 giugno, con la proiezione riservata alla stampa del kolossal “L’uomo d’acciaio”, la 59° edizione del Taormina Film Festival.
Organizzata per il secondo anno consecutivo da Tiziana Rocca, con la direzione artistica di Mario Sesti, la rassegna cinematografica più importante dell’isola strizza l’occhio al pubblico di massa, aprendo le danze con uno dei film più attesi della stagione.
Presenti il regista Zack Snyder, gli attori Amy Adams, Henry Cavill, Antje Traue e il premio oscar Russel Crowe che sono stati protagonisti della conferenza stampa e della cerimonia d’apertura al Teatro Antico.
Prodotto da Christopher Nolan (regista dei recenti e apprezzati revival di Batman) “L’uomo d’acciaio” si propone di riconcepire uno dei più celebri personaggi dei fumetti (Superman) e lo fa a partire dal suo costume diventato decisamente più Spaziale. «Si tratta – spiega il regista Zack Snyder – a tutti gli effetti di una tuta aliena. Nel film anche gli altri alieni ne indossano una simile. Amo il costume originale di Superman, ma calzamaglia e mutandoni sarebbero stati decisamente poco credibili». Nel ruolo del padre del protagonista l’apprezzato Russel Crowe, che fornisce buona prova di sé, specie nel primo quarto d’ora di pellicola, vero prologo alla storia. A Taormina Crowe si mostra scherzoso e rilassato e questo lo si nota tanto nella risposta alla notizia da gossip che lo avrebbe visto protagonista di una dieta per interpretare il padre del protagonista, «è una cosa che devo fare praticamente ogni fottuto ruolo», quanto in quella relativa al cinema italiano e i suoi registi «così tanti che non me ne viene in mente nessuno in particolare ora…».

"L’uomo
Tornando al film: la pellicola – che pure registrerà probabilmente incassi record al botteghino – scorre fluida al ritmo incalzante delle musiche di Hans Zimmer e di un montaggio all’altezza delle aspettative, ma mostra qualche debolezza nel voler raccontare il lato “umano” del protagonista. Forse qualche combattimento in meno e qualche dialogo in più avrebbero aiutato a tratteggiare meglio il dilemma esistenziale che dovrebbe attanagliare Clark Kent: difendere il popolo che l’ha adottato o cercare di far sopravvivere la sua specie?
Convincenti le figure femminili, a partire da Diane Lane (Martha Kent) fino a Amy Adams (Lois Lane) e Antje Traue (l’antagonista Faora) che hanno parlato in conferenza dei propri personaggi, spiegando come il senso della famiglia sia una componente importante nel film.

Il Taormina Film Fest proporrà nei prossimi giorni incontri con grandi protagonisti del cinema internazionale tra cui, Jeremy Irons, Marisa Tomei e Giuseppe Tornatore. Il Teatro Antico vedrà protagoniste anteprime di molti film tra i più attesi della stagione: The Lone Ranger della Disney con Johnny Deep, In Trance del premio Oscar Danny Boyle con Rosario Dawson, James McAvoy, Vincent Cassel; Cha cha cha di Marco Risi con Luca Argentero e Eva Herzigova.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.