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Designers e creativi pugliesi, giovani principi attivi crescono, si mettono in rete e portano in mostra al fuori-Salone del Mobile di Milano dal 9 al 14 aprile 2013, i prodotti della migliore creatività pugliese tra tecniche craft e strumenti innovativi. Nasce così DO UT DESign – god save the craft! la design week curata da Cartaelatte in collaborazione con Make People Do Lab e La Cordata. I due soggetti promotori pugliesi nascono due anni fa grazie al sostegno di Principi Attivi programma della Regione Puglia a sostegno della creatività giovanile ed operano sul territorio regionale arricchendosi e contaminandosi contemporaneamente con numerose esperienze nazionali ed internazionali. La Cordata, il terzo soggetto promotore di DO UT DESign è una cooperativa sociale di Milano con cui la Puglia, attraverso Cartaelatte e Make People Do Lab, ha fatto rete. Ed è proprio l’aspetto del networking il punto forte di questa iniziativa, che oltre a mettere in rete i designer pugliesi infatti ha dato vita ad un nuovo design district: San Vittore Open Road. Sitrattadi una nuova propostadi distretto del design nell’ambito del fuori salone, da tempo ormai la parte più innovativa e “cool” dell’intero Salone. San Vittore open road nasce dall’idea di Cartaelatte e MakePeople Do Lab, di intessere una rete con altre note realtà del panorama del design internazionale presenti nella zona individuata (il quartiere S. Ambrogio) tra cui Spazio Rossana Orlandi,Tom DixonatMOST_Museum Of Science and Technics e la Mostra Enzo Mari, inserite nel ricco programma del Fuorisalone.
All’interno di DO UT DESign numerose e differenti le proposteche spaziano dal design di auto-produzione al fooddesign e ricco il parterre di designer e creativi pugliesi che esporranno negli spazi di pal. San Vittore (zona S. Ambrogio) a Milano.
Typuglia-gourmet design che propone un interessante dialogo tra il meglio della produzione alimentare pugliese con l’arte antica della tipografia e le forme accattivanti del design. Una linea di prodotti figli della tradizione culinaria pugliese sono così racchiusi in un packaging esclusivo, artigianale e riutilizzabile. La Bottega di Sibilla, dell’artista barese Sibilla Potenza un anima creativa che osserva, conserva e costantemente trasforma. Si, tratta di un’arte potentemente manuale, supportata da una fantasia bambina. Dalle sue mani e dal suo telaio nascono spille, bracciali e anelli fatti interamente con materiali di scarto, vecchie tende parasole diventano borse, zaini. MoMAng, collettivo di architetti e designer che si occupa di ricerca dei materiali,sviluppo di progetti, realizzazione di prototipi e “altre divagazioni” che presenta Q-cinaprototipo di cucina mobile su ruote progettata per lo streetfoodcon un design ispirato ai chioschi ambulanti e una rilettura in chiave contemporanea delle funzioni tipiche del cucinare all’aperto. Zabar poliedrico gruppo di designer che condividono una visione del progetto fondata sul riuso, l’autoproduzione, lo scambio di saperi. Zabar sperimenta su materiali e tecniche e concretizza questa visione toccando, “sporcandosi le mani” e privilegiando un approccio ludico alla progettazione, intrecciando tradizione artigianale e logica industriale.
Ultimo aspetto da sottolineare è la parte di DO UT DESign dedicata al food design, numerose e variegate le “fashion food” performancea cura di Cartaelatte-events and food design, SEME99, LindaTroni e parliamocibi.it.
www.doutdesign.tumblr.com

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.