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“Sono stato fortunato. Ci avviamo alla fine di un percorso in cui mi sono cibato di interpretazioni al cospetto di grandi, da Ettore Scola a Giovannini e Garinei, da Nino Manfredi ad Aldo Fabrizi. ”. A parlare il compositore e direttore d’orchestra Armando Trovajoli nell’ultima intervista da lui rilasciata lo scorso 15 febbraio, due settimane prima della scomparsa. L’eccezionale documento è stato mostrato in anteprima questa mattina al Cineporto di Bari durante la conferenza stampa con Felice Laudadio e Angelo Ceglie, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del Bif&st 2013. Parole e musiche di Armando Trovajoli. L’ultima intervista è un esclusivo documento inedito che sarà proiettato sabato 16 marzo al Multicinema Galleria di Bari prima della lezione di cinema (alle 11.45) di Ettore Scola che, coadiuvato da Tatti Sanguineti, renderà insieme a quella di Alberto Sordi, l’immensa opera del maestro, artefice di quasi tutte le colonne sonore dei suoi film.
L’incontro con Trovajoli, organizzato da Orsetta Gregoretti con la regia di Linda Tugnoli, sarebbe dovuta essere la prima di una serie di interviste volte a costruire un documentario su Trovajoli e che avrebbero, tra le altre, avuto uno sfondo anche barese con la partecipazione del compositore a questa edizione del Bif&st.
Non è questa l’unica novità del Festival a 48 ore dallo start. Non sarà purtroppo presente, come da programma la regista Lina Wertmuller che avrebbe dovuto tenere la lezione di cinema domenica 17. E’ tuttavia un altisonante nome del cinema italiano a prendere il suo posto, protagonista della proiezione che anticipa il suo intervento (Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto). Giancarlo Giannini coglierà dunque l’occasione per un doppio omaggio, alla regista e alla sua migliore compagna di scena di sempre, Mariangela Melato. Il Bif&st dedica un tributo all’attrice scomparsa lo scorso gennaio con la proiezione integrale (in due tranche) dell’Orlando Furioso diretto da Luca Ronconi. Giannini riceverà la sera di domenica 17 il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence (anticipato rispetto a martedì 19 come da programma).
Un graditissimo extra programma sarà inoltre quello del 20 marzo con la presenza dell’attrice Barbara Sukowa che riceverà il Premio Fellini per l’eccellenza artistica al Petruzzelli. Pluripremiata in film come Anni di piompo (Coppa Volpi, Mostra di Venezia 1981) e Rosa Luxemburg (Palma d’oro a Cannes nel 1986) di Margarethe von Trotta, la si potrà apprezzare anche in Hanna Arendt, sempre della stessa regista, in concorso nella sezione Panorama Internazionale (martedì 19 marzo alle 18.30). Sarà la regista berlinese a tenere con la sceneggiatrice del suo Rosenstrasse, Pam Katz, la lezione di cinema di mercoledì 20 marzo. Unica nota dolente, infatti, la decisione di Adriano Celentano, che da programma avrebbe dovuto presenziare nella stessa giornata al Petruzzelli ricevendo in serata il Premio Fellini per l’eccellenza artistica. In una nota della moglie Claudia Mori fatta recapitare a Laudadio ed Ettore Scola, presidente del Bif&st si motiva la decisione a seguito della notizia dei 950 licenziati della Bridgestone di Bari che, scrive la Mori, “turba profondamente Adriano e non lo mette nelle condizioni di spirito giuste (…). Si tratta di un fatto imprevedibile quanto inaccettabile per lui. (…) Per queste ragioni Adriano chiede di sospendere l’evento, la consegna dell’importante premio Fellini, proprio per avere modo di parteciparvi in un momento storico nel quale si spera ci sarà veramente da festeggiare anche con tutta la cittadinanza barese”. Inutile il tentativo di Scola e Laudadio (sostenuto da una risposta scritta) di informare Celentano che una testimonianza diretta e dal vivo ai lavoratori in lotta sarebbe stata molto apprezzata. L’organizzazione del Festival, nella persona di Angelo Ceglie, aveva provveduto affinché una rappresentanza ufficiale dei lavoratori fosse presente. L’invito è stato confermato per la serata inaugurale del 16 marzo in cui sarà Ettore Scola a dedicare il Premio Fellini ai lavoratori della Bridgestone invitando gli spettatori del Festival a indossare le spillette per boicottare i prodotti del colosso giapponese. Laudadio ha spiegato che il programma delle proiezioni su Celentano resterà invariato, ma coloro che volessero restituito il valore del biglietto della serata potranno richiederlo lasciando così la possibilità ai tanti ancora in coda al botteghino di usufruirne.
Soddisfatto a tal proposito Ceglie che comunica come siano stati proprio gli abbonamenti (100 venduti solo nelle prime ore di apertura del botteghino) a palesare la voglia di partecipazione assidua e costante del pubblico, ormai fedele e sempre più numeroso da quattro edizioni. Quasi sold out anche gli eventi teatrali su Orazio Costa al Teatro Forma e nella Chiesa Santa Teresa dei Maschi di e con Roberto Herlitzka. “Una macchina complessa – aggiunge Ceglie – che porta sul territorio (secondo lo studio condotto dall’ARTI) una ricaduta pari al doppio degli investimenti regionali (circa 1 milionetrecentomila euro) ottenuti utilizzando fondi europei.
Tornando al corposo programma festivaliero, dopo la consegna del Premio alla Sukowa (mercoledì 20 alle 21) sarà presentato il film di Sergio Rubini Mi rifaccio vivo con Lillo, Neri Marcorè, Emilio Solfrizzi e Margherita Buy, ospiti come previsto del Politeama barese.
Ultimi, ma non meno importanti, le variazioni di orario (dalle 10 alle 16.30 di domenica 17 marzo nella Sala 1 dell’ex Palazzo delle Poste) sul Focus su Kasia Smutniak condotto da Franco Montini, presidente Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Mistero e attesa invece per un importante annuncio che Scola e Roberto Cicutto faranno nella conferenza stampa di domenica 17 alle 13 dopo la lezione di cinema con Giannini al Petruzzelli.
Non resta che continuare a scaldare i motori.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.