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Chihiro Yamanaka rappresenta di sicuro una delle proposte più interessanti fra la rosa dei pianisti jazz e dei compositori della sua generazione.

Già nel 2009 il suo successo in Giappone è arrivato ad altissimi livelli, avendo vinto, con il CD After Hours, il "Japan Award Gold Disc", ossia il premio per il più venduto disco jazz dell’anno. Nel 2011 debutta negli Stati Uniti e in Europa affermandosi nei più prestigiosi clubs e festivals (all’Umbria Jazz Festival ha aperto il concerto di Herbie Hancock, Wayne Shorter e Marcus Miller). Il 2012 però si può considerare l’anno di svolta di Chihiro, che ha affascinato tutto il mondo con il disco Reminiscence (Universal / Decca / EmArcy), e il tour fittissimo che l’ha vista protagonista.

La Yamanaka ha dedicato Reminiscence alla gente colpita dal disastro in Giappone e in particolare a Fukushima, la città dove è nata. Oltre a sue composizioni jazz originali, nel disco Chihiro si espone meravigliosamente in arrangiamenti incredibili di classici del pop/rock di Burt Bacharach, Carole King, Sean Ono Lennon e Leon Russell, accanto a standard jazz di John Coltrane e Horace Silver.

Quando la si vede salire sul palco, con la sua figura composta e delicata, non ci si immagina la grinta e la passione, lo stile sanguigno e energico che è capace di tirar fuori appena poggia le dita sul pianoforte. L’esecuzione è un’evoluzione continua, una cascata dirompente di creatività e originalità, che al tempo stesso non toglie spazio alle linee melodiche dei brani.

Dopo il grande successo del tour primavera/estate del 2012, Chihiro Yamanaka torna alla carica con il Reminiscence – Music for Japan in versione Spring Tour. Al suo fianco sul palco due musicisti italiani che le tengono egregiamente il passo per potenza ed espressività: Mauro Gargano al contrabbasso e Michele Salgarello alla batteria.

Diverse le tappe europee, ma una sola quella italiana,  a Milano. Il posto prescelto è l’elegante e prestigioso Memo Restaurant, ex cinema Abadan, questo giovedì 7 marzo. La formula è sempre la stessa per il Memo: si può scegliere di cenare e godersi il concerto nella calda ed elegante atmosfera della sala (dalle 20.00 in poi – menù a partire da 25 euro) o, dalle ore 21.30, di consumare un drink dopocena (10 euro con prima consumazione compresa) nella piacevole cornice della galleria al piano superiore, con una splendida vista sul palco.

Foto di Mariagrazia Giove, riproduzione non consentita (mariagraziagiove.com)

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Mariagrazia Giove