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"crisiAnche la Cina comincia ad avvertire una crisi occupazionale e i suoi giovani diplomati o laureati si adattano a tutti i lavori, perchè stentano a trovare una occupazione stabile e solida, ma sognano sempre il posto fisso statale. Secondo i dati diffusi oggi dal ministero delle risorse umane e sicurezza sociale, alla fine di settembre il tasso di disoccupazione nella Cina urbana è del 4,1%, lo stesso livello del secondo trimestre del 2012. Il governo continua a creare nuovi posti di lavoro, ma dalle campagne arrivano sempre più disperati.

Secondo quanto ha ampiamente riportato negli ultimi giorni la stampa locale, 7.186 giovani hanno fatto domanda per una serie di posti di lavoro nella città di Harbin, nel nord della Cina, come spazzini, manutentori ed operai. Di questi 29 hanno la laurea e ben 2954 hanno conseguito almeno una laurea breve mentre il resto sono diplomati. Il sistema di registrazione online ha evidenziato come 3378 persone abbiano fatto domanda come autista, 216 come personale per la pulizia delle auto e 3301 come spazzino.

Secondo Feng Jin, professore presso il centro di ricerca per l’impiego e la sicurezza sociale della Fudan University, molti di questi giovani laureati, in un periodo di instabilità occupazionale come questo, accettano anche incarichi modesti ed umili, non congrui al loro titolo di studio, pur di avere un posto fisso, sperando poi in seguito di migliorare e trasferirsi in altri dipartimenti dove potranno svolgere ruoli più adeguati alla loro preparazione. Nella città di Chongqing un unico posto disponibile presso gli uffici della Commissione Nazionale di Statistica ha fatto registrare 9.470 domande di personale qualificato per un esame che si svolgerà nel mese di novembre.

A livello nazionale, secondo quanto scrive l’agenzia Nuova Cina, più di 1,5 milioni di giovani candidati, che dovrebbero arrivare a 2 milioni, sperano di vincere uno dei quasi 13.000 posti governativi (che potranno arrivare a 20.000) da assegnare durante i concorsi nazionali del 2013, con un record di partecipazione secondo l’agenzia. Hong Xiangyang, fondatore di xycareer.com, un sito web che si occupa di ricerca del lavoro e pianificazione della carriera, ha detto che l’entusiasmo dei candidati per questo genere di concorsi pubblici indica che in Cina al momento c’è un ambiente difficile per quanto riguarda il lavoro.

«Molti laureati – ha commentato Hong – hanno detto di sentire un grande pressione causata dal deterioramento del mercato del lavoro e che desiderano ottenere una posizione stabile negli uffici governativi. Anche le famiglie li spingono in questa direzione, spesso indipendentemente dalle loro attitudini o dal tipo di preparazione o di studi fatti».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.