Tempo di lettura: 4 minuti

"Dalai
“Milano gliela nega? Gliela diamo noi, a Matera.”, annuncia Salvatore Adduce, 57 anni, sindaco della citta’ lucana. E’ stata Matera, nel nostro sud, ad aver offerto la cittadinanza onoraria al XVI Dalai Lama, dopo il dietrofront del Consiglio comunale di Milano, per non irritare la Cina che considera suo nemico l’autorita’ religiosa del Tibet, per via delle richieste di autonomia del suo paese, la quale ha minacciato di non partecipare a Expo 2015.

Il massimo esponente spirituale del buddhismo tibetano, il Dalai Lama, e’ stato ospite ieri 24 giugno ad una conferenza stampa a Matera e fara’ tappa oggi a Scanzano Jonico e Sant’Arcangelo, per santificare, insieme a Betty Williams, l’irlandese Nobel per la pace, simbolo delle lotte di liberta’, i centri lucani sede della “Citta’ della pace’, nata per ospitare bambini e famiglie in fuga dai Paesi in guerra o dalla miseria.

Tenzin Gyatso e’ il XVI Dalai Lama. Capo del Governo tibetano in esilio fino all’11 marzo 2011, data in cui ha ufficialmente presentato le dimissioni in favore di un successore eletto dal Parlamento esule, ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1989, per la resistenza non violenta contro la Cina. Ancora detentore della propria autorita’ religiosa, oltre a insegnare il Buddhismo in tutto il mondo, sostiene i rifugiati tibetani nella costruzione dei templi e nella salvaguardia della loro cultura.

Poche ore in Emilia, in mezzo ai terremotati, poi in Basilicata nella Citta’ della Pace per i Bambini, infine a Milano. Queste le tappe principali del tour italiano del XVI Dalai Lama, dal 24 al 28 giugno.

"DalaiSiamo a Matera. All’interno dello splendido Palazzo Viceconte, dimora storica risalente ai secoli XVI – XVII, con parte della stampa nazionale, anche noi di LSDmagazine aspettiamo l’arrivo attesissimo, in un’atmosfera che, per l’occorrenza, si fa mistica, del grande Maestro Spirituale. Ed eccolo. Entra finalmente e si accomoda su una sedia, circondato dai suoi collaboratori, il Dalai Lama, con accanto a se’ il Presidente della Regione Basilicata De Filippo, Betty Williams e Giovanni Rivelli. Ha inizio la conferenza stampa.

“Matera – afferma Adduce – e’ orgogliosa ed onorata di avere come ospite il Dalai Lama. Per la citta’ di Matera, citta’ della pace e dei diritti umani, questa visita assume un grande significato.” “Al Dalai Lama offriremo, insieme al patrimonio storico e architettonico, anche quegli aspetti spirituali che fanno di Matera una citta’ unica al mondo. Ai premi Nobel parleremo anche della nostra candidatura a capitale europea della cultura 2019. Un percorso che vede tutta la regione impegnata nella costruzione di un modello di territorio vicino all’Europa e con una forte spinta verso quei valori che appartengono all’antica tradizione della cultura europea, come, appunto, la pace e la difesa dei diritti umani.” Sono le parole con cui il primo cittadino della citta’ lucana accoglie il grande Maestro e fa gli onori di casa. Segue l’intervento del Presidente della Provincia, Franco Stella e subito la parola passa al Dalai Lama, il quale, serafico e sorridente come sempre, saluta e ringrazia i presenti. “Benche’ tutti abbiano dentro il seme potenziale dell’amore, molto dipende da condizioni circostanti, a volte sfavorevoli. Sono determinato fino alla morte a favorire il buon cuore dell’umanita’.”, ha iniziato il massimo leader tibetano.

Ha, dunque, inizio il programmato, ma ordinato, cosi come la circostanza richiede, botta e risposta con i giornalisti presenti. Rispondendo alla domanda sul mancato conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Milano, il Dalai Lama ha sostenuto “di essere interessato a parlare con le persone e di rispettare le istituzioni con le quali bisogna costruire un percorso di dialogo.”

Per quanto riguarda il rapporto tra etica e politica, il Dalai Lama ha detto ‘che qualsiasi cosa l’uomo faccia, dipende dalla motivazione che ha nella sua coscienza. Le azioni che l’uomo compie, dipendono dalle sue motivazioni.” Ovviamente, diverse sono state le domande che il Dalai Lama ha abilmente glissato o a cui, come quella dei casi di suicidio dei monaci tibetani, ha risposto con un secco: “sono fatti politici.”

"DalaiLa conferenza stampa, durata oltre un’ora, volge al termine e lascia una sensazione di pace su tutti i presenti. Il Dalai Lama, il quale ha seguito tutto seduto sulla sua sedia, e’ pronto ora per concedersi ai festeggiamenti organizzati dalla citta’.

Un grande riconoscimento, dunque, a questa ‘piccola’, grande citta’ del sud, la quale, tra l’altro, non e’ la prima volta che conferisce la cittadinanza onoraria ad autorevoli figure che lavorano per la pace e per i diritti umani. Nel 2001 fu assegnata la cittadinanza onoraria a Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai International, alla comunita’ di Sant’Egidio e a Mikail Gorbaciov.

Fieri di appartenere al ‘profondo’ sud.

Foto di Michele Traversa

http://www.studio9tv.com/zoom.asp?id=2509&sua-santit%C3%A0-dalai-lama-a-matera

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.