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"TusciaAnticamente si chiamava Etruria, e con la caduta del dominio etrusco ha preso il nome di Tuscia. Ricca di un patrimonio artistico e culturale invidiabile, immersa in uno scenario naturalistico incredibile, fra laghi, boschi e acque termali, la Tuscia, da ormai 10 anni, è diventata teatro di uno dei più importanti festival jazz in Italia, per la precisione il secondo più importante festival jazz italiano, come è stato premiato al JazzIt Awards. Il festival si articola in nove comuni del Viterbese e in diversi periodi dell’anno, presentando ogni volta una kermesse di altissima qualità. Ma non ci troviamo di fronte ad un elitario club, come spesso accade per il jazz, ma siamo immersi in una festa, dove la musica è per tutti, la puoi ascoltare, la puoi guardare, la puoi imparare e te la puoi portare a casa.

Difatti Il Tuscia Jazz festival organizza oltre 120 eventi l’anno, in gran parte gratuiti, seminari formativi musicali e fotografici, frequentati da 300 studenti l’anno e produce un’intensa discografia a distribuzione internazionale.Vogliamo fare qualche nome degli artisti che hanno calcato i palchi del tuscia Jazz Festival? Alcuni nomi nternazionali: Benny Golson, Jimmy Cobb, Eddie Gomez, Buster Williams, Archie Shepp, Dave Liebman, George Garzone, Sonny Fortune, Bobby Durham, Kenny Barron, Antonio Sanchez, Kurt Rosenwinkel, Steve Kuhn, Dave Kikosky, Mulgrew Miller, Peter Bernstein, David Murray, Ray Mantilla, Sahwnn Monteiro, Aaron Goldberg, Joey De Francesco, Francisco Mela, Kioshi Kitagawa, Billy Drummond, Tony Monaco. E italiani: Roberto Gatto, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Dado Moroni, Flavio Boltro, Stefano Di Battista, Danilo Rea, Javier Girotto, Antonio Ciacca, Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Gianni Basso, Gegè Munari, Marco Tamburini e Giorgio Rosciglione, solo per citarne alcuni.Quest’anno abbiamo assistito alle tappe di Viterbo e Caprarola, ed ora, per cinque giorni, dal 5 al 9 aprile, il Tuscia  festival jazz arriverà a Ronciglione.

In programma Masterclass, Concerti, Seminari, Clinics, Jam Session, aperitivi musicali e mostre, tenuti tutti da grandi artisti internazionali e nazionali. Tra i grandi nomi presenti alla manifestazione citiamo: Peter Bernstein, Gegè Telesforo, Francisco Mela, Dario Deidda, Rick Margitza, Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Antonio Ciacca, Pippo Matino, Gegè Munari e Giorgio Rosciglione.Un evento particolare saranno le clinics pomeridiane, dove i protagonisti del festival incontreranno il pubblico, superando il solito divario fra palco e spettatori, si apriranno raccontando le loro esperienze musicali e aneddoti storici avvenuti nella loro carriera e rispondendo alle domande dei presenti.

Anche l’arte visiva avrà uno spazio rilevante nel festival, sia con mostre a tema, che con workshop sulla fotografia musicale. Le mostre presenti sono “Resina in Jazz” di Pietro Perelli e “Immagini in Jazz” che attraverso foto ripercorre la storia del festival.E dopo corsi, seminari, aperitivi in jazz e concerti, a chiudere ogni serata, dalle ore 24 a ingresso libero, una delle espressioni più classiche del jazz, la jam session, vedrà alternarsi sul palco grandi e giovani musicisti.Il costo massimo dei biglietti per i concerti sarà di soli 10 euro. Per facilitare l’acquisto dei biglietti, il festival ha creato una rete di prevendite.

Chi vuole può acquistare i biglietti dei concerti sul circuito Ciaotickets.com oppure nei seguenti punti vendita: Ufficio Turistico di Viterbo in via Ascenzi, lo Stratos Caffè di Sutri e la Vicotours di Ronciglione.Per info su programma , seminari e quant’altro: www.tusciajazz.it

Mariagrazia Giove