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Torna l’appuntamento con la musica di qualità della rassegna Poliorama: venerdì 30 marzo, a partire dalle ore 20.30, al Dolceamaro caffè d’arte (via San Francesco d’Assisi 11 – Bari), Paola Arnesano e il suo quintetto reinterpretano i brani del famoso gruppo che lanciò il suo frontman Sting. Partendo dai pionieri del raggae roch e la loro miscela di ritmo, testi e melodia efficaci al punto da divenire oggetto di studio e punto di riferimento per tutti i musicisti e la personale realtà fatta di gesti e pennellate la serata “The Police rosso e nero” presenta Paola Arnesano con il suo quintetto.All’interno dell’evento, l’esposizione dei lavori dell’artista Michele Vino

L’ingresso è gratuito.

Paola Arnesano nasce a Bari nel 1969. Studia canto con il soprano Maria Grazia Pani e contemporaneamente recitazione con Antonella Porfido e Franco Damascelli. Il suo esordio come jazz singer risale alla fine degli anni 80, con il quintetto a suo nome con cui occasionalmente ancora collabora, formato da Mario Rosini al piano, Vito Di Modugno al basso, Michele Di Monte alla batteria e Tonino Semeraro al sax. Nel frattempo con lo stesso Di Modugno e con Nico Marziliano ha modo di studiare pianoforte. Con il m. Luigi Giannatempo studia arrangiamento. Innamorata del jazz samba e della bossanova, ne studia lingua e repertorio, che sfociera’ nella costituzione di gruppi stabili agli inizi degli anni 90 come Abrasileirado e Trio de Janeiro, di cui e’ coleader Guido Di Leone. Fondamentalmente attratta dalle cantanti cool degli anni 50, inizia ad affrontare progetti originali, come canzoni italiane degli anni 40 in chiave jazz, o brani piu’ moderni mai cantati, ai quali aggiunge testi. Inizia nello stesso periodo anche a comporre, ed il tutto sfociera’ nei suoi due primi dischi. Nel frattempo viene chiamata a far parte stabilmente del quartetto del contrabbassista Attilio Zanchi, con Guido Di Leone e Gilson Silveira. Ha collaborazione stabile,inoltre, con Davide Santorsola, Mimmo Campanale e Maurizio Quintavalle. In quel periodo arriva al secondo posto al Premio Urbani. Insieme a Di Leone inizia a collaborare con grossi nomi del panorama jazzistico italiano, come Roberto Ottaviano, Angelo Adamo, Gianni Cazzola, Ettore Fioravanti, Franco Cerri, Gianni Basso,Luigi Bonafede, Tiziana Ghiglioni, Marco Micheli,Franco Cerri, Gianni Basso, Massimo Manzi, Tomaso Lama,Gianluca Petrella,Daniele Scannapieco,Aldo Vigorito, Fabrizio Bosso,Pietro Ciancaglini,Enzo Zirilli,Nicola Stilo, Renato Sellani, Dado Moroni, con il quale ha tuttora una collaborazione stabile sfociata in un disco in duo. La sua attivita’ concertistica l’ha portata in Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera e Austria. Ha tenuto diversi seminari in scuole ed universita’ italiane. Da qualche anno e’ anche stabilmente nel quartetto vocale Faraualla, collaborando con musicisti di grosso calibro come Noa, Maria Pia De Vito, Paolino Dalla Porta, Francesco Sotgiu , Andrea Parodi,Pino Minafra, Rita Marcotulli, Bebo Ferra, Antonella Ruggiero, Carmen Consoli, Piero Pelu’, Patrizia Laquidara. E’ docente presso la scuola Il Pentagramma di Bari dal 1993, ove insegna canto, armonia e tecnica d’improvvisazione.

Michele Vino
Nato a Barletta nel 1971, ha sempre disegnato, colorato, intagliato, strappato, cucito; circondato da materiali di diversa natura e provenienza.
I suoi primi passi li ha mossi in un laboratorio di falegnameria, dove creare mondi e ambientare storie con personaggi nati dalla matita, era il suo passatempo preferito, l’abitudine a confrontarsi con differenti tipologie di strumenti e materiali gli appartiene ancora: carta, tela, muro, legno, tavoletta grafica, la base comune è il lavoro manuale.
Non ha una tecnica preferita; parte da un disegno su carta, una fotografia, un’immagine vettoriale, da un’idea che elabora in funzione delle scelte progettuali, fino a ottenere la forma adatta allo scopo.
Si occupa principalmente di: comunicazione, grafica, scenografia, teatro; collabora con agenzie di comunicazione, aziende, gruppi teatrali. A metà degli anni 90, dopo il liceo, comincia con le sue prime mostre di pittura, i disegni per serigrafie. Nel 1994 frequenta un corso per tecnico modellista calzaturiero collaborando con aziende calzaturiere disegna e progetta prototipi di calzature. In questo periodo un incontro casuale lo avvicina al mondo dei villaggi turistici, ha la possibilità di impiegare la sua creatività in diverse forme, in continue sperimentazioni, applicazioni sul campo.

Sui palchi dei villaggi comincia a occuparsi di scenografia e regia; nel 1998 si iscrive allo IED di Milano al corso in art direction, approfondisce e amplia le sue conoscenze, occupandosi di comunicazione. Nel 2001 termina gli studi, classificandosi al primo posto, nel lavoro di tesi.
Ha frequentato laboratori di teatro, studiando con maestri di fama internazionale, approfondendo Commedia dell’Arte e Clown teatrale, impegnandosi in produzioni come regista, scenografo, attore; in seguito ha anche partecipato a produzioni televisive e radiofoniche.
Il suo personale percorso formativo continua frequentando stage e con studi mirati nei vari campi. L’attitudine a variare strumenti di lavoro e l’opportunità di partecipare a progetti, in differenti ruoli, gli permette una continua crescita umana e professionale di affrontare il lavoro da vari aspetti, variando segno e forma, ricercando per ogni progetto il più efficace.

Villa dei suoni
Nasce nel 1993, come associazione culturale dedita alla promozione della musica e alla sua didattica. Nel corso degli anni ha acquisito notevole esperienza e credibilità nel settore, grazie ai numerosi festival organizzati, declinati in più edizioni, tra i quali: Solstizio d’estate, in 4 edizioni; Festival di musica barocca “Farinelli” di Andria, in 3 edizioni; Miscela perfetta – realizzato con il contributo della Comunità Europea; Capelli – laboratorio di teatro-musica a cura di Rosanna Santammaria; Strawberry fields forever; Laboratorio di scrittura canzoni nell’ambito del PROGETTO CEAT, (realizzato in base alla L. 285/97, dal 2007/08); “I colori dell’ opera” due edizioni – rassegna; “Tre sorrisi per….” rassegna di cabaret in favore di Enti di volontariato – tre edizioni; “Poliorama pittoresco, immagini e musica di casa nostra” – rassegna.
Attualmente è presieduta da Maria De Filippis.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.