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"Magnifica-presenza"
Un film di suggestioni, nostalgico, in cui il tema della verità e della finzione, vero tormentone di "Magnifica presenza" di Ferzan Ozpetek, sono raccontati attraverso quella sottile linea che c’è tra il mondo dei vivi e quello dei quasi morti (i fantasmi, appunto). E questo attraverso tutta una serie di citazioni che vanno da Pirandello a Bunuel, da Visconti fino a Fellini. Comunque un lavoro ambizioso – in uscita il 16 marzo in 400 copie distribuite da 01 – ambizioso, per il quale il regista italo-turco ha dovuto correre i suoi rischi raccogliendo così, alla prima stampa di oggi, consensi e qualche legittima riserva, vista la rarefazione dei temi affrontati.

"Magnifica presenza" racconta le avventure di Pietro (Germano), giovane aspirante attore e timido gay che, per vivere, lavora in un forno facendo con grande cura cornetti. Arrivato a Roma dalla Sicilia, Pietro si ritrova ad affittare a poco prezzo una grande casa a Monteverde Vecchio. Una casa che si rivelerà per lui davvero straordinaria. Qui infatti compariranno, a poco a poco, le ‘magnifiche presenzè di una compagnia di guitti degli anni Quaranta. Fantasmi inquieti e ciarlieri che lentamente si relazioneranno con lui dimostrando come il mondo dei vivi e quello dei morti a volte si incontrano, con vantaggio per l’una e l’altra parte. Tra i fantasmi ingessati nei loro abiti di scena anni Quaranta, troviamo, tra gli altri, il capocomico Filippo Verni (Beppe Fiorello), Lea Marni (Margherita Buy), Luca Veroli (Andrea Bosca) e Beatrice Marni (Vittoria Puccini). Nel film anche la partecipazione straordinaria di Anna Proclemer.

«Ho avuto l’idea – spiega Ozpetek – perchè un mio amico mi ha detto che una sera, mentre guardava a casa la tv, aveva visto dietro di sè una signora che poi era sparita. E quello stesso amico qualche giorno dopo aveva visto, nascosta nella sua casa, una giovane sposa che si era poi subito dileguata».

Il titolo "Magnifica presenza", aggiunge il regista, «è quello che pensano i fantasmi di Elio Germano, anche perchè lui riesce a relazionarsi con loro. Il fatto è che i miei fantasmi non accettano l’idea di essere morti e Pietro è un puro che riesce, dopo l’iniziale paura, ad avere con loro il giusto rapporto». Niente da dire sul fatto che ci sia una stretta relazione con "Sei personaggi in cerca d’autore" di Luigi Pirandello: «certo che c’è – dice -: tra l’altro è anche la passione della co-sceneggiatrice Federica Pontremoli».

Per Elio Germano, vero valore aggiunto di questo film, «lavorare con Ozpetek è stato un viaggio bellissimo, anche perchè diverso dalle cose che ho fatto finora. Secondo me, – aggiunge l’attore – è un film sull’orgoglio della debolezza, ovvero sul fatto che molte persone nascondono le cose più fragili della loro vita e tendono a interpretare ruoli per nascondere tutte le loro fragilità».

Un mito del teatro come Anna Proclemer dice invece, rivolta alla platea dei giornalisti con la sua voce ferma: «Lo so, sono un pigmeo del cinema, ma Ozpetek è talmente innamorato degli attori che mi sono ritrovato ad amarlo a mia volta. In genere, va detto, non sopporto i registi teatrali che per me possono anche sparire e lasciare liberi noi attori».

Infine da Ozpetek un appello: «Siamo in un paese d’arte, basterebbe soltanto che sfruttassimo il nostro teatro, i nostri monumenti, la bellezza delle nostre città per poter vivere alla grande e non fare più nulla, ma, nonostante questo, il nostro paese fa poco e mette in ginocchio anche il nostro cinema che è poco supportato».

In occasione dell’uscita in sala del suo nuovo film "Magnifica presenza" il regista Ferzan Ozpetek sarà presente in sala al Multicinema Galleria sabato 17 marzo, alle 20,30, per salutare il pubblico prima della proiezione.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.