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"KidPhilippe Pellaud, meglio noto come Kid Chocolat, è un musicista e produttore svizzero nato a Ginevra 37 anni fa. Alle spalle due album autografi e svariate collaborazioni in ambito electropop. Il presente è Kaleidoscope terzo lavoro solista: tre quarti d’ora di pop vivace fortemente influenzato da ritmi funk.
Da sempre interessato al connubio tra cinema e musica (suoi precedenti lavori sono stati dedicati a Peter Sellers e Dario Argento) cerca di ispirarsi alle memorabili partiture per celluloide di leggende quali John Barry, Ennio Morricone ed Henry Mancini.
Kaleidoscope è produzione fine a sé stessa, non colonna sonora, anche se potrebbe tranquillamente servire allo scopo. Il fatto è che funziona benissimo slegata da immagini, visto che offre il sottofondo ideale per la quotidianità di chiunque, colma di momenti frenetici, riflessivi, ilari, malinconici … La title track ad esempio – Kaleidoscope (Agénor’s Lullaby) – è una nenia dal vago registro levantino incline alla meditazione, pilotata com’è da chitarra acustica e sitar.
Meno distensiva ma riconoscibile all’istante è la cover di Unbelievable, hit danzereccio degli inglesi EMF, che ha spopolato vent’anni fa.
Ma è con la coppia di brani in partenza che l’esperimento di Kaledoscope convince. Rosemary Brown’s Ghost presenta una storia davvero singolare: Pellaud simula l’incontro con lo spettro di Rosemary Brown (sorta di sensitiva morta un decennio fa) ispiratrice di note e pause finite sullo spartito. Ovvero Kid Chocolat avrebbe vissuto la stessa incredibile esperienza di Rosemary, a sua volta destinataria in vita dei suggerimenti di Listz e di altri grandi compositori estinti da un bel pezzo. Di natura diversa, Let’s Form A Party ingloba fiati e bassi pulsanti per un soul ispirato al movimento sorto nel ’60 tra la classe operaia di inglesi, giovani e bianchi, infatuati di musica nera americana. Northern Soul, insomma, che si distingue in più solchi lasciando spazio anche ad altre correnti come succede per Generation Admin, suggellata da pop intimista, o per A Lot Of Love, elettronica screziata dalla disco.
Per ricreare il suo apparecchio sonoro, Kid Chocolate si è avvalso di diversi collaboratori. Tra questi i più presenti risultano tali Land Of Bingo e Love Motel (ciascuno con due interventi).
Una compilation piacevole che avvicenda suoni eterogenei alla stregua del caleidoscopio, titolo dell’opera, concepito per susseguire immagini mutevoli.

Michele Traversa

Fondatore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.