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"Alessia-Petrongari-e-Pamela"
Il 24 settembre a Caserta, nella splendida cornice del Belvedere di San Leucio, si è tenuta la prima edizione del concorso nazionale di bellezza “M.I.S. Sorda” voluto dall’encomiabile pittrice e stilista casertana Anny Tronco, presidente dell’associazione Alphabet Onlus e non udente.
L’importante evento, interamente interpretato con il linguaggio LIS (lingua italiana dei segni), ha ricevuto anche il plauso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
La competizione si sarebbe dovuta chiamare “Miss Italia Sorda”, ma vi sono stati problemi con la Miren, società organizzatrice del concorso di “Miss Italia” (a cui la partecipazione alle ragazze sorde è inibita).
Innanzi ad un migliaio di spettatori si sono esibiti diversi valenti artisti. La lunga ed "Anny-Tronco"entusiasmante serata  è stata presentata dall’attrice Sarah Maestri, madrina d’eccezione Pamela Prati.
Fra i politici erano presenti il primo cittadino di Caserta, Pio Del Gaudio, e l’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Caserta, Rosa Di Maio.
Ospite d’onore, applauditissima, la ventenne bergamasca Ilaria Galbusera che, l’8 luglio a Praga, è stata eletta “Miss Deaf Simpathy” e “Miss Deaf World”.
Venti le concorrenti.
Sono state assegnate le fasce di “Miss Cinema” (alla marchigiana Deborah Perazzoli), “Miss Costume Swam Originale” (alla siciliana Carmen Alesci), “Miss Eleganza” (alla molisana Chiara Bifulco) e di “Miss Trucco Ripar” (alla lucana Deborah Donadio).
M.I.S. Sorda” è stata eletta la 24enne Alessia Petrongari, che molti hanno accostato ad Edwige Fenech. Nata a Rieti, il 18 luglio 1987, sotto il segno del Cancro, ed ivi residente. Ha occhi castani e capelli rosso rame. Pesa 48 chili ed indossa la taglia 40. Le sue misure sono 84-63-88.
E’ laureata in Grafica pubblicitaria, con 110 e lode, presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Dunque sarà lei a tenere alto il nome dell’Italia nelle edizioni 2012 dei concorsi di “Miss Deaf Europe” e “Miss Deaf World”, che si terranno sempre a Praga.
Nella stessa serata, il regista Angelo Antonucci, che era fra i giurati, l’ha prescelta, insieme ad altre sei miss, per un casting relativo al suo prossimo film (che dovrebbe chiamarsi “Ascolta il tuo cuore”), la cui protagonista sarà priva dell’udito. L’abbiamo intervistata.

Come apprese di questo concorso di bellezza?

«Di solito navigo su internet quasi tutti i giorni, e qualche mese fa, sono venuta a conoscenza di questa opportunità che Anny Tronco, patrona del concorso ha ideato per noi ragazze sorde, la cosa mi è piaciuta subito ma ero indecisa se partecipare o no. Ci ho pensato parecchio e alla fine ho deciso di provare.
Ringrazio ancora tutto lo staff e Anny per il sogno che mi ha regalato e che si è trasformato in realtà
».

Cosa prova ora che ha vinto? Cosa si aspetta da questa vittoria?

«Ancora non riesco a crederci… vedo davanti ai miei occhi tante volte Pamela Prati che dice il mio numero… “la numero 2”.
E’ una sensazione molto strana… a metà tra felicità immensa, e confusione perché mi rendo conto che è un bel cambiamento. Però non mi spavento e voglio andare avanti, rimanendo me stessa. Spero che questa vittoria mi dia la possibilità di essere da esempio per altre ragazze sorde… non dovete rinunciare mai. Spero poi che sia un importante passo per l’integrazione tra sordi ed udenti (che è il motivo per cui è nato questo splendido concorso). Noi sordi non siamo diversi da chiunque altro e possiamo fare tutto.
Come dice sempre Anny Tronco “Non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare
”.
Per quanto riguarda le mie aspettative, sono lieta di affrontare tutte le cose belle e di contro tutte le avversità che questo mondo, quello dello spettacolo regala».

Come le è parsa la serata finale?

«La serata finale è stata e rimarrà indimenticabile… eravamo tutte insieme a lottare per il titolo di miss, ma nello stesso tempo, eravamo tutte unite pronte ad aiutarsi a vicenda per superare la paura della passerella e di quei tacchi altissimi.
Ho conosciuto persone meravigliose sia tra le miss che nello staff, e vorrei ringraziarli ancora tutti
».

Chi l’ha accompagnata a Caserta?

«I miei genitori, poi mi hanno raggiunto anche il mio fidanzato e mio fratello maggiore».

Avrà appreso della querelle Mirigliani-Tronco, della causa intentata dalla società Miren "Alessia-Petrongari1"(“Miss Italia”), che ne pensa?

«Mi è dispiaciuto molto venire a conoscenza di questa situazione. Anny ci ha offerto una possibilità che la Mirigliani non ci ha mai dato… non c’è mai stata una miss sorda fino ad ora e questo non è bello. Si parla molto del sociale ma le barriere sono ancora molto alte, ci sono persone in tv e nel mondo dello spettacolo in generale che si riempiono la bocca di belle parole ma l’integrazione tra sordi e udenti vera e armoniosa come la intendo io è ancora lontana.
M.I.S. Sorda è come uno spiraglio, una luce che non deve smettere mai di brillare, sono orgogliosa del coraggio e del cuore di tutte quelle persone che insieme ad Anny, hanno reso possibile questo evento
».

Quali sono i Suoi passatempi preferiti?

«Il mio sport preferito è la pallavolo ma mi piacciono anche altri sport. Mi piace anche dipingere e fare fotografie e l’arte in generale».

Ho appreso che stima Anna Magnani, perché?

«E’ stata una grande attrice, spontanea, naturale e semplice che rimarrà sicuramente nel cuore di tanta gente, mi piace Anna Magnani perchè in tutti i suoi film rappresenta una donna che lotta.
In più mi piace la sua frase in cui dice a una truccatrice “Non cancellarmi le rughe, ci ho messo una vita a farmele venire”
».

A proposito di attrici, in molti la stanno paragonando ad Edwige Fenech, era già successo? Che ne pensa di tale paragone?

«Edwige Fenech è una grandissima e bellissima attrice, ho visto molti suoi film e mi sono piaciuti, soprattutto quelli con Lino Banfi, le loro commedie sexy all’italiana mi hanno fatto ridere e compagnia, il paragone mi fa molto piacere ed in verità qualcuno dei miei amici mi ha paragonato a lei in particolare, ricordo una volta il mio professore di fotografia mi disse che somigliavo alla Fenech ed io rimasi sorpresa.
Il paragone con Edwige Fenech mi fa sorridere soprattutto se penso alla sua straordinaria carriera, sarei onorata anche solo se riuscissi a stringerle la mano
».

Vi sono ancora molti pregiudizi verso le persone prive di udito?

«Si, ci sono purtroppo...».

Cosa propone per migliorare la condizione dei privi di udito?

«Questa è una domanda difficile, vorrei che tutte le persone udenti fossero più sensibili verso di noi ed anche la società e le istituzioni.
Come prima una cosa: iniziando dalle scuole, l’interprete o assistente di LIS è importante che sia sempre a fianco dei bambini sordi per aiutarli ad integrarsi con gli udenti. Anche se è importante ricordare che anche gli udenti dovrebbero fare qualcosa per integrarsi con i sordi. In questo caso la maggioranza la fa da padrona perchè se nel mondo fossero di più i sordi, gli udenti si troverebbero smarriti e andrebbero aiutati
».

Qual è il Suo sogno nel cassetto?

«Quando ero piccola insieme a mia cugina giocando, indossavo scarpe e vestiti di mia madre e poi a sfilare come modella nel corridoio. Il mio sogno nel cassetto è diventare una fotomodella e possibilmente anche attrice! Ambizioso come sogno ma nella vita non si sa mai!».

Abbiamo intervistato anche Ilaria Galbusera, studentessa presso la Facoltà di "Ilaria-Galbusera"Economia e gestione dei Beni Culturali e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, fotomodella, attrice teatrale e pallavolista della Nazionale vicecampione d’Europa.

Che impressioni ha avuto della serata? Come è stata accolta?

«La manifestazione, nonostante sia stata la prima volta, è stata organizzata nei minimi dettagli, grazie a Pasquale Esposito e a tutto lo staff, che hanno lavorato instancabilmente. Per me è stata una manifestazione bellissima ed emozionante, accompagnata da segni, parole, giochi di luce, colori, balli, spettacoli e sfilate. Ero lì come ospite d’onore, sono stata accolta e presentata da Sarah Maestri e mi è stato chiesto di raccontare un pò della mia esperienza e se quella sera capivo le emozioni e lo stato d’animo delle 20 miss. Ho seguito con totale empatia le sfilate delle ragazze, in quanto ho condiviso con loro i quattro giorni di prove, le emozioni, le ansie e le paure».

Cosa ne pensa della polemica Mirigliani-Tronco?

«La questione purtroppo è burocratica e d’immagine, che non fa altro che disincentivare gli obiettivi sociali posti dalla Tronco, ma in questi giorni, nonostante la sua delusione per questa vicenda, ho avuto modo di riscontrare quanto sia una donna forte, coraggiosa, che cammina a testa alta e infatti è riuscita a realizzare il suo sogno e quello delle miss. A Lei vanno i miei complimenti».

Ci sono ancora molti pregiudizi verso i non udenti?

«Sì, per me ci sono ancora molti pregiudizi verso le persone sorde. C’è ancora molto da lavorare per abbattere le barriere che tutt’oggi sono ancora molto alte».

Grande soddisfazione è stata espressa dalla patron Anny Tronco, le abbiamo posto due domande.

Cosa ne pensa della querela della società Miren (“Miss Italia”)?
«Per la querela non ci sono parole per giustificare un simile comportamento, dove era ben noto che il messaggio non era quello di esaltare la bellezza ma di abbattere le barriere discriminatorie che ostacolano le persone con handicap, in questo caso i sordi e di mostrare che nonostante il deficit uditivo si ha la possibilità di svolgere tutte le attività regolarmente ed anche con risultati eccellenti. Sono molto amareggiata per la querela, ma forse, posso dire che mi è servita, in senso ironico ovviamente, per aumentare la mia determinazione e ambizione che mi hanno spinta a non arrendermi e a continuare senza paura, con l’obiettivo di vincere la mia sfida».

Pensa che le persone prive di udito  siano ancora molto discriminate?
«La discriminazione non posso dire che ad oggi sia stata eliminata del tutto: esiste in molti settori, come in primis quello lavorativo, ma gli ENS (Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi Onlus), insieme ad altre organizzazioni, come la mia costituita a tale scopo: Alphabet Onlus, si stanno battendo molto per abbatterle e i risultati si stanno vedendo».
Siti di riferimento:

Info: http://www.missorda.it/http://www.missdeafworld2011-2020.com/

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.