Il Premio Cavour 2011 dedicato ad Angelo Vassallo il “sindaco pescatore”

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A distanza di centocinquant’anni dall’Unità d’Italia e dalla dipartita del conte Camillo Cavour, il premio a lui intitolato renderà omaggio a “un uomo comune che, con determinazione e umiltà, ha fatto di legge e giustizia il proprio ideale e una bandiera da difendere a costo della vita”come scrivono dall’associazione Amici della Fondazione Cavour. Si tratta di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica in provincia di Salerno, impegnato sul fronte della legalità e della difesa dell’ambiente nel suo Comune e per questo ucciso in un agguato il 5 settembre del 2010.

Prima di ricevere, alle ore 17, dalle mani del procuratore capo della Repubblica di Torino, Giancarlo Caselli, il Premio Cavour, Antonio Vassallo è stato ricevuto dal sindaco Piero Fassino insieme al neosindaco di Pollica Stefano Pisani. “È una battaglia dura quella che si combatte nel Mezzogiorno” ha detto Fassino riferendosi alla lotta alla legalità. “Non esistono parole per lenire il dolore di chi perde un padre. È un dolore che sentiamo tutti perché dimostra quanto sia dura fare gli amministratori in Italia. Un ruolo che dovrebbe essere semplice e ordinario, invece non è così”. Gli ospiti hanno inoltre omaggiato il primo cittadino del testo “Il Sindaco pescatore,storia di Angelo Vassallo un eroe del sud” scritto da Diego Vassallo e Nello Governato, edito da Mondadori e appena uscito in libreria. “Racconta una parte della vita di mio papà” ha sottolineato Vassallo “perché per raccontare tutto il suo impegno non basterebbe un solo volume. A Pollica il suo carisma si poteva vedere ovunque. Spero che i sindaci delle diverse città italiane, leggendo il libro, possano raccogliere la sua preziosa esperienza e farne uso”. Prima del saluto di congedo il sindaco Pisani ha ringraziato l’amministrazione torinese per la solidarietà. “Porteremo avanti il suo lavoro, perché siamo convinti che sia possibile governare nella legge”.

Il 20 settembre – alle ore 17 – nel Castello Cavour di Santena il procuratore capo della Repubblica di Torino e uno dei più noti magistrati italiani, Giancarlo Caselli, hanno consegnato il Premio , una riproduzione in oro degli occhiali del Conte realizzati da una gioielleria torinese, ad Antonio Vassallo, figlio del defunto primo cittadino, accompagnato dall’attuale Sindaco di Pollica, Stefano Pisani, indicato dal suo predecessore, come suo delfino naturale. All’appuntamento saranno presenti anche Giovanni Maria Ferraris, Presidente del Consiglio Comunale di Torino, Alberto Di Pace, Prefetto di Torino, Valerio Cattaneo, Presidente del consiglio Regionale e Giuseppe Zarcone commissario per il comune di Santena.

La quinta edizione del premio , che dal 2007 celebra la memoria dello statista con una manifestazione voluta per sottolineare la profonda attualità del suo esempio politico e umano, e il cui riconoscimento in passato è andato a personalità del mondo della cultura, della scienza, del giornalismo, della politica che con la loro attività testimoniano l’aderenza a valori elevati e sempre attuali, il senso del dovere e la dedizione alla propria missione.