Tempo di lettura: 3 minuti

"PietreDal 17 al 20 agosto torna a Cisternino (Brindisi), in Valle d’Itria, il Festival “Pietre che cantano”: nella suggestiva location della Masseria Montereale saranno sul palco Francesco Loccisano, Raiz e Fausto Mesolella, Riccardo Biseo e Harold Bradley (con un omaggio a Tony Scott), Jorge Pardo Quartet, Sossio Banda, Antonio Infantino.
Per la diciottesima edizione “Pietre che Cantano” 2011 “gioca” ancora con gli anniversari di grandi film legati a canzoni indimenticabili. Dopo il Festival 2010 dedicato a Mai di domenica e alla Grecia, quest’anno la manifestazione celebra i cinquant’anni dall’uscita del film West Side Story che tocca temi come l’emigrazione e l’integrazione tra culture.
Tutti gli ospiti del Festival proporranno una interpretazione di alcuni brani del musical, da "America" a "Maria".
La storia, ispirata a Romeo e Giulietta di Shakespeare e ambientata nell’Upper West Side di New York, fu scritta da Arthur Laurents (soggetto), Leonard Bernstein (musiche) e Stephen Sondheim (testi). Il musical debuttò al Winter Garden Theater di Broadway nel 1957 e fu replicato 732 volte prima di partire per una tournée di successo. Nel 1961 la United Artists realizzò la versione cinematografica per la regia di Jerome Robbins e Robert Wise. West Side Story vinse dieci Oscar, tra i quali quello per il miglior film: mai un musical aveva ricevuto così tanti riconoscimenti.
Il Festival verrà inaugurato il 17 agosto con un incontro nella Villa comunale di Cisternino: in programma l’esibizione dell’Orchestra di fiati che rivisiterà alcune musiche di Bernstein tratte dal musical.
Il 18 agosto nella Masseria Montereale , in cartellone Battente Italiana, lo spettacolo di Francesco Loccisano (chitarra battente e voce), accompagnato da Mico Corapi (cajon e voce), Salvatore Ancora (basso), Vincenzo Gagliani (tamburello e percussioni), special guest: Giuseppe Grassi (mandolino).
"pietreSubito dopo sul palco il viaggio musicale di Raiz e Fausto Mesolella tra classici del rock e canzone napoletana con Wops – Without Passport, un titolo in perfetta sintonia con il tema del Festival.
Il 19 agosto in programma un omaggio al clarinettista statunitense di origini siciliane Anthony Joseph Sciacca, noto come Tony Scott (Morristown New Jersey, 17 giugno 1921 – Roma, 29 marzo 2007), un progetto con ideazione, regia e conduzione d Cinzia Scott e con la partecipazione di Riccardo Biseo al piano e Harold Bradley alla voce. L’omaggio a Scott sarà seguito dal progetto Ikaros del Jorge Pardo Quartet, una miscela di flamenco, ritmi sudamericani e jazz. Con Pardo suoneranno Alfredo Paixao (basso elettrico e voce), Alex Gwis (piano acustico e sintetizzatore) e Israel Varela (batteria e voce).

Il 20 agosto, infine, in calendario una nuova lettura spettacolo dedicata alla leggendaria figura di Leonard Falcone, figlio di emigrati di Roseto Valfortore e fondatore di bande e orchestre di ottoni negli Usa. A seguire il live di Sossio Banda con Muretti a secco, una ricerca storico-musicale incentrata sul recupero di canti di lavoro e di lotta in Puglia rivisitati in chiave world music, e la performance di Antonio Infantino e i Tarantolati con “Il sognatore dell’Eden” e il reading di poesie tratte dal libro dello stesso Infantino “I denti cariati e la patria”.
Giunto alla sua diciottesima edizione, il festival “Pietre che Cantano” è promosso dall’omonima associazione culturale col sostegno dell’assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia, e del Comune di Cisternino. La progettazione e l’organizzazione sono di BlackMamba produzioni di Carmen Sisto e Francesco Pinto, presidente dell’associazione. La sezione multimediale del festival è a cura di Paolo Luigi De Cesare.
Tutti i concerti si terranno a Cisternino nella Masseria Montereale (contrada Carperi, 64, strada provinciale Cisternino – Ceglie Messapica, info: 080.444.10.06 e www.pietrechecantano.com).

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.