Madama Butterfly al Petruzzelli di Bari: è già evento da tutto esaurito

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Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della Madama Butterfly, (classico di Giacomo Puccini su delizioso e sofferto libretto Giuseppe Giacosa e Luigi Illica) che sarà in scena al Teatro Petruzzelli di Bari.

La Fondazione Petruzzelli riproporrà per l’occasione la versione presentata al Teatro Piccinni nella stagione 2007/2008 e reduce dal successo ottenuto al Teatro Valli di Reggio Emilia, allaFenice di Venezia ed al New National Theatre di Pechino.

Lo spettacolo è in programma venerdì primo luglio ore 20.30 (Turno A), sabato 2 luglio ore 20.30 (Fuori Abbonamento), domenica 3 luglio ore 18.00 (Turno C), lunedì 4 luglio ore 20.30 (Fuori Abbonamento), martedì 5 luglio ore 20.30 (Turno B).

Anche per questa occasione il cast artistico sarà raddoppiato. Nel ruolo di Cio Cio San canteranno Maria Luigia Borsi (1, 3, 5 luglio) e Lidia Tamburrino (2, 4, luglio), in quello di Benjamin Franklin Pinkerton Jorge De León (1, 3, 5 luglio) e Lorenzo Decaro (2, 4, luglio), Suzuki sarà interpretata da Rossana Rinaldi (1, 3, 5 luglio) e da Renata Lamanda (2, 4, luglio), Sharpless da Simone Piazzola (1, 3, 5 luglio) e Marcello Rosiello (2, 4, luglio), Goro da Stefano Pisani, Il Commissario Imperiale da Antonio Muserra, Lo zio Bonzo da Gianluca Breda, Il Principe Yamadori da Michele D’Abundo, Kate Pinkerton da Marta Calcaterra, La Zia da Giovanna Padovano, La Cugina da Laura De Palma, L’Ufficiale del Registro da Graziano De Pace.

A dirigere l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli è stato chiamato Boris Brott, bacchetta di grande efficacia e amico del nostro teatro. Brott durante la conferenza stampa torna più volte ad elogiare l’orchestra e i coro della Fondazione Petruzzelli, rilevando una grande professionalità e capacità interpretativa di livello certamente internazionale. Inoltre, precisa il direttore d’orchestra, che moltissimi effetti sonori anche i più difficili da ottenere sono stati raggiunti grazie alla grande efficacia, alla preparazione tecnica e alla passione dei maestri d’orchestra. Brott, come al solito fine parlatore e uomo di grande generosità artistica, ha continuato con splendide parole di elogio e di affetto rivolte all’indirizzo del sovrintendente Giandomenico Vaccari e al regista Daniele Abbado, ed è stato talora soccorso nel suo simpaticissimo italiano da autodidatta, dal Vice Presidente della Fondazione e della Provincia di Bari, Nuccio Altieri.

Ulteriore motivo di attrazione dell’opera è l’immagine elaborata per il manifesto dal grafico della Fondazione Marta Gadaleta, che si è lasciata affascinare da moltissimi elementi molti dei quali cinematografici. Innanzitutto l’influenza delle cyber-visioni di Shinya Tsukamoto che fanno da sfondo ad una Butterfly robotica che con una bocca a forma di piccola farfalla rossa che, come suggerisce il sovrintendente Vaccari, richiama da vicino il manifesto del Silenzio degli innocenti di Jonathan Demme.