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"Adidas
Si è concluso  a Milano, il tour di “Megaparty” organizzato dall’Adidas, che ha visto coinvolte dieci città italiane ed un numero imprecisato di partecipanti.

Dieci notte a dir poco adrenaliniche, dove per un mese migliaia di giovani, e non solo, ce l’hanno messa tutta per accaparrarsi l’invito omaggio per assistere a questi imperdibili eventi. Il trifoglio più importante della terra, ha voluto farci questo regalo, portando nei migliori club della penisola, i dj più importanti del panorama elettronico con il progetto più imponente mai realizzato dal brand prima d’ora in Italia,. Tutto questo per consolidare ancora di più il legame tra Adidas ed i suoi estimatori, legame che dopo questi Megaparty si è decisamente consolidato.La serata conclusiva del “tour” si è svolta nella cornice di una delle discoteche più suggestive del capoluogo lombardo, i “Magazzini Generali”, locale abituato ad ospitare eventi eccezionali, ed anche questa volta si è fatto trovare pronto all’appuntamento, allestito “ad hoc” con loghi Adidas proiettati nel locale.

Per la decima ed ultima serata, non potevano mancare coloro che hanno fatto letteralmente saltare gli oltre duemilacinquecento ospiti scatenati. In consolle si sono susseguiti uno dei Dj e produttori britannici più cool del momento, Alex Metric, colosso della musica dance e storica voce della BBC1, consacrato al successo mondiale con il suo Album “In Your Machine”, famoso per alcuni remix proposti per Phoenix, La Roux, Gorillaz, Fenech Soler, decisamente un’artista eclettico, energetico e coinvolgente. A seguire quei mattacchioni dei “Reset”, gruppetto di amici Dj, produttori e creativi, che dal 2007 stanno portando un nuovo stile nei party di Milano e dintorni, ma che spesso e volentieri animano i party in giro per lo stivale, con il loro sound misto tra House Nu School , Electro, Hip-Hop, Breakbeat, e classici dance anni ’80, davvero coinvolgenti. Infine la ciliegina sulla torta è stata decisamente la performance di uno dei “guru” della musica dance contemporanea, il Dj producer a stelle e strisce, Armand Van Helden. E’ il produttore di hit famosissime come “You don’t know me”, “Hear My Name”, e “Barbara Streisand”, insieme a Duck Sauce, e di remix importanti per Fatboy Slim, Tory Amos, P. Diddy, Janet Jackson, ed ha dato il suo grandissimo contibuto a rendere l’ultima serata del tour un evento che rimarrà nei ricordi di tutti i partecipanti.

“Vogliamo essere apripista per nuovi metodi di comunicazione, per continuare il dialogo con i consumatori più giovani e consolidare la nostra presenza in diverse città strategiche, creando engagement e aumentando la brand awareness del marchio come leader del segmento sport lifestyle”, ha dichiarato Tecla Citterio, Brand Marketing Manager Style. “Continuiamo a ‘celebrare l’originalità’ che è in ciascuno di noi, promuovendo la libertà di espressione e di divertimento”. I Mega Party 2011 hanno supportato il lancio della nuova linea di calzature MEGA, focus del brand per la Primavera/Estate 2011. adidas Originals MEGA è un nuovo concetto di calzature tech-lifestyle, contraddistinte da due delle tecnologie più rappresentative e straordinarie di adidas – Torsion e Softcell – reinterpretate in chiave moderna, creando così scarpe contemporanee, con un’estetica sensazionale e vivace. È dal 1972 che l’Adidas fonde autenticità sportiva e stile street, creando una griffe di moda apprezzata da tanti, giovani e meno giovani, sempre ispirata e di grande successo. Tutto questo è stato dimostrato durante le dieci tappe del tour, in un mix esplosivo tra musica, stile, divertimento puro, e un pizzico di eccentricità, proprio quello che cercano gli “Adidas lovers”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.