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"iVenus"
Tanz
è un supergiovane candidato all’obitorio. E’ un tardo adolescente tardo, è uno dei figli più annoiati di Mamma Provincia, è il "peggio nerd" che sogna di diventare "zarro". Tanz è palpitazione, impulso, battito; Tanz è un crampo, una fitta allo stomaco, un malditesta molesto da troppa tv. Tanz è la domenica pomeriggio e il lunedì mattina. E’ ironia, sconfitta annunciata, "sottanza", scazzo, ignoranza, pigrizia sessuale. Tanz è essere inadeguati, incoerenti, inetti, Tanz è nausea. Tanz è polluzioni notturne, è una sega venuta così così; è infantile e ci tiene ad esserlo. Tanz è cresciuto a pane e merda. Tanz è cinico, misero e indifferente, non ha speranze, piuttosto ha paure. Tanz è vecchio, Tanz è giovane. Tanz non sa bene che cos’è Tanz, sa che tuttavia vale la pena esserlo fino in fondo. "Leggera piomba sul bene e sul male la dolce fretta di godere".

Piovra "Sesso consolazione alla miseria". L’amore ai tempi dell’indifferenza più nera. Due giovani cercano di sopravvivere ad un sentimento esausto e impoverito dalle promesse e dalle abitudini.
L’ amore non sempre vince sull’invidia e sull’odio… che se ne dica…
Nema problema. Dubito ergo sum. La tragica certezza di non aver certezze né mo’ e né mai! Non si può dar nulla per scontato nel bene e nel Male. Precari per vocazione e contingenze; la parola d’ ordine è una sola: galleggiare. Proprio come gli stronzi.
Nous n’avons plus d’amour. Non ci sono più le mezze stagioni e non c’è più amore…. Azzerati da sostanze più o meno psicoattive e indifferenza, non ci resta che piangere e ballare (al ritmo esasperato del sobborgo). Una festa a base di antidepressivi e seghe; esclusivamente in solitaria, proprio come questo "mondo-spavento" esige.
"tanz"Il progetto I Venus, nasce nel Gennaio 2008 dall’incontro di Cash nella Pelliccia e Suliman Razzaq Al-Coxon (entrambi già insieme negli Untitled e nei The Horizon) con Michail Pavlovic Psalmanazar e Sigmund Franz von Radetzky. Sono necessari solo 12 mesi affinché esca Venus in furs, il primo Ep autoprodotto: quattro tracce ancora acerbe (cinque nella ristampa) in cui è già ben evidente lo stile, l’energia e tutto l’universo Venus. Nella stagione 2009-2010 i quattro cavalcano per tutto il Nord Italia, portando a casa un tour (I Venus on Tour) di oltre 50 date. Condividono il palco con Diaframma, Tre Allegri Ragazzi Morti, Aim, Max Manfredi, Marlene Kuntz, Baustelle, Pan Del Diavolo, Criminal Jockers, Eazy Skankers, Ovo, Alberto Camerini. Sempre nel 2010, in seguito alla partecipazione a Italia Wave Festival e a Balla Coi Cinghiali, si ritirano in studio per registrare il primo album.
Il nome è Tanz! e con esso si vuole ricordare l’amore per la Germania Krauta e l’Alberto Camerini di Tanz, bambolina. Inoltre si vuole rendere ancora più energetico l’imperativo BALLARE! Nove tracce per 37 minuti di musica, tra rock alternativo, rigurgiti disco anni ’90, scariche d’adrenalina, poesia e umori decadenti. Registrato presso Palazzo Kursaal (SV) da Alessandro Mazzitelli e mixato da Giampiero Ulacco, il disco vede anche la partecipazione di MGZ alla voce in Nous N’avons Plus D’amour, di Fabio Biale (già con Zibba & Almalibre, iLuf) al violino in L’epilogo.

Info: http://www.myspace.com/spaziovenerehttp://www.myspace.com/lacasadiscograficachenonce

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.