Tempo di lettura: 3 minuti

"maldive"Incantevole. Semplicemente incantevole. Rapisce il cuore tanta bellezza. Dove e cosa? Maldive, la prima risposta, e resort da mille e una notte, la seconda.
Se pensate ad una vacanza da sogno, di quelle che non si scordano ma anzi si vorrebbero ripetere, allora siete nel luogo giusto. Il resort da non perdere appartiene alla catena Small Luxury Hotel of the World: il Coco Palm Dhuni Kolhu .
Dopo l’arrivo a Malè, con un volo delle meraviglie in idrovolante che dura circa 30 minuti, si giunge a destinazione e l’impatto è davvero mozzafiato: l’isola di Dhuni Kolhu, nel remoto atollo di Baa, è una mezzaluna con spiagge candide circondate dalla barriera corallina dove la natura è sovrana. Sono 98 le ville che vi “abitano” e tutte costruite nel tradizionale stile maldiviano, con tetti ricoperti di paglia e arredi che fondono l’esterno con l’interno. Sia le Beach Villas che le De Luxe sono nascoste da una vegetazione- paravento fatta di palme da cocco, enormi pandani, folti bambù e viti tropicali e hanno bagno in giardino, plunge-pool e terrazza privata. Oltre a queste, l’isola ospita 12 esclusive Lagoon Villas che sembrano invece “galleggiare” sull’acqua cristallina e si raggiungono tramite una passerella di legno sospesa. Dalle piscine e dalle terrazze esterne, con accesso diretto alla laguna, si gode lo splendore dell’oceano. Agli esigentissimi invece sono dedicate le 2 Sunset Lagoon Villas: 157 mq di sfarzo con tanto di maggiordomo privato. Affacciate su panorami stupefacenti, queste ville sono composte da una grande camera da letto, soggiorno, ampio bagno con vista sull’oceano e una terrazza privata con piscina.
Ma il lusso vero sta nel silenzio: bandito ogni sorta di rumore, qui c’è posto solo per i suoni della natura. Un incanto da proteggere e, proprio per questo, il Coco Palm Dhuni Kolhu è stato progettato all’insegna dell’ecosostenibilità e studiato per ridurre al minimo l’impatto del complesso sull’ecosistema (quest’anno il resort ha ottenuto la Earth Check Certification, riconoscimento internazionale che lo colloca nell’esclusivo club degli operatori che hanno raggiunto l’obiettivo di un turismo sostenibile). Qui le materie ed i prodotti utilizzati sono biodegradabili, la carta si ricicla, gli arredi di ville e spazi comuni sono realizzati con materiali naturali e il legno impiegato proviene da foreste coltivate.
Si pranza e si cena in ristoranti di livello: dall’informale Cowrie, con buffet e menù à la carte, dove lo chef cucina “dal vivo”, al naturalistico Cornus, con vista sull’oceano e cucina thailandese, indiana ed asiatica. Al Cornus Grill, invece, si degustano pesce e frutti di mare alla griglia cucinati al momento, mentre il film del tramonto indimenticabile va in scena al Conch Bar o al Lagoon Bar.
Per abbandonarsi al piacere l’ideale è la Coco Spa, situata nel cuore dell’isola, che propone trattamenti benessere ispirati ai principi della cucina thailandese, indonesiana, ayurvedica e balinese utilizzando i prodotti naturali della gamma Coco Spa. Per gli ospiti più dinamici è attivo il centro sport acquatici, con la scuola di immersione PADI, dove si fanno snorkeling, windsurf, sci d’acqua, vela; mentre al centro ricreativo si gioca a tennis tavolo, badminton, tennis, pallavolo e fitness. Per tutti, pigri e sportivi, si organizzano escursioni in barca e gite private in yacht per esperienze indimenticabili: trascorrere una notte su un isolotto deserto in una semplice ma confortevole capanna, risvegliandosi al mattino con davanti agli occhi lo spettacolo della laguna trasparente in cui fare il bagno isolati dal mondo, prima dell’arrivo del maggiordomo con la colazione. Oppure passare un’intera giornata con i pescatori maldiviani o ancora, farsi preparare una cena-barbecue accompagnata da champagne su un isolato banco di sabbia o, ancora, fare una crociera al tramonto tra gli isolotti vicini. Il resort è un luogo incantevole che unisce dinamismo e relax, a voi la scelta!!

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.