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Incontrare Paolo Fresu è sempre emozionante. La punta di rifermento del jazz oltre oceano e soprattutto il testimonial italiano nel mondo. L’abbiamo incontrato qualche minuto dopo la sua impeccabile esecuzione al festival jazz di Montreal 2010 e lui, visto il legame con noi di LSDmagazine è stato ben lieto di rispondere alle nostre domande sulla sua nuova etichetta discografica, la Tuk Music.

Come é nata l`idea di una nuova casa discografica proprio in questo momento di crisi internazionale della discografia?

Forse proprio il prendere coscienza della crisi è stata la molla che ha fatto scattare l’idea dell’etichetta discografica. In realtà però era un sogno nel cassetto da diverso tempo.
Dirigendo il festival di Berchidda ed ora di Bergamo oltre ai seminari di Nuoro sono sempre in contatto con molti musicisti e con giovani artisti che mi mandano cose, da sentire mi chiedono consigli o mi chiedono di scrivere le note di copertina dei loro lavori.
"paoloMi sono reso conto in questi ultimi anni che c’è una quantità ed una qualità tale di proposte da poter creare una etichetta espressamente dedicata ai giovani, ai talenti ed ai nuovi progetti sia italiani che europei. Dunque la Tuk Music non nasce per il sottoscritto (per quanto il primo cd sia – credo anche giustamente per rispetto della mia storia – del mio Quintetto italiano) ma sarà dedicata gli altri.
Inoltre l’etichetta è licenziata dalla nuova realtà My Favorite Records dell’amico Patrizio Romano (ex EMI-Blue Note) che è uno dei grandi discografici italiani. Insomma, per me che non potrei seguire tutto l’iter del cd per ovvi problemi (anche se mi diverto moltissimo a concepire e seguire tutto l’artwork grafico che si basa essenzialmente su immagini concepite appositamente da grandi illustratori) questo significa essere in buone mani e garantire anche una distribuzione adeguata in tutto il mondo.
Non produrre dunque solo della musica di qualità ma offrire poi gli strumenti affinché questa possa essere veicolata e promozionata nel mondo.

Quali i nomi delle giovani realta italiane e internazionali che hai deciso di supportare?

Intanto a metà luglio esce il cd del giovane sassofonista salentino Raffaele Casarano. Sarà un progetto molto articolato e ricco con tanti musicisti e che si muoverà tra jazz acustico, sampler, elettronica e flamenco.
Prima della fine dell’anno invece uscirà (anzi verrà ripubblicato) il cd del Quartetto d‘archi Alborada con ospiti come Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, Daniele Di Bonaventura, Dj Cris, Angelo Adamo, Elena Ledda, Diederik Wissels…
Questo cd, pubblicato due anni fa dalla etichetta leccese Dodicilune, è rimasto fermo per vicende legate ai diritti di alcuni brani di Arvo Pärt ed oggi verrà ristampato con l’aggiunta di nuove compozioni.
Per l’anno prossimo invece l’intento è quello è quello di commissionare un progetto originale al trombettista di Benevento Luca Aquino, un lavoro ‘particolare’ di Bebo Ferra ed un mio duo con il pianista cubano Omar Sosa. Questi sono solo alcuni dei progetti in lista ma non vorrei comunque fare più di 4/5 cd all’anno. Mi sembra il modo migliore di seguirli con l’attenzione che questi meritano.

Includerai anche musicisti stranieri?

Certo. L’etichetta nasce non solo per i musicisti italiani ma anche europei e non solo. L’idea rivoluzionaria è anche quella di creare una rete di musicisti/amici/produttori possibili con i quali io collaboro in giro per il mondo e che, di volta in volta, potranno suggerire talenti nelle varie nazioni.

Esistera un tour successivo alla pubblicazione?

Intanto ci sono i tour estivi sia del Quintetto che del gruppo di Raffaele Casarano che, tra l’altro, presenterà il suo cd ARGENTO nel suo festival a fine luglio. L’etichetta nasce ponendosi il problema della continuità dell’esperienza discografica che non può essere relegata solo all’uscita del cd.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.