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Dopo soli due anni dalla sua fondazione, l’Accademia Apulia UK ha conquistato il cuore dei suoi numerosi membri riuscendo a fornire ai giovani professionisti che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro validi punti di riferimento attraverso l’esempio di personaggi che si sono affermati in molteplici settori professionali.

Dati i numerosi successi raggiunti in così poco tempo e in occasione della presentazione ufficiale del nuovo ambizioso premio fotografico, Accademia Apulia Art Award, l’associazione culturale italo-britannica ha voluto fare omaggio a oltre 350 dei suoi membri, riservando loro una sezione del Royal Albert Hall in occasione del concerto di Claudio Baglioni.

L’uggiosa serata del 29 Maggio, in tipico english style, e’ iniziata con un aperitivo nello storico ArchAngel bar in Kensighton High Street dove il Presidente dell’Accademia Apulia UK, Angelo Iudice, (responsabile della redazione londinese di LSDmagazine) ha ringraziato i soci e gli amici dell’associazione per il caloroso supporto dimostrato in questi anni presentando loro un altro grande impegno intrapreso dall’Accademia: “Nei prossimi mesi saremo impegnati nell’organizzazione di Accademia Apulia Art Award 2010 – un premio fotografico che intende celebrare la creatività e la diversità della scena artistica internazionale. Artisti saranno presto invitati ad esplorare il concetto di identità locale in un contesto multiculturale. Per ringraziarvi dell’amicizia e del supporto ricevuto,” ha continuato Iudice, “vogliamo offrirvi un’indimenticabile serata in compagnia dell’incredibile voce di Claudio Baglioni”.

"claudioIl successo della serata al Royal Albert Hall si e’ palesata sui volti dei membri e amici dell’Accademia Apulia UK che al termine della canzone “Questo Piccolo Grande Amore” hanno omaggiato l’artista romano con una standing ovation alla quale si e’ aggregata l’intera platea. Ai tricolori nazionali e allo striscione innalzato nel par terre del teatro reale londinese: "Da Porta Portese a Portobello: ovunque e sempre", si sono aggiunti applausi e ancora standing ovation di molti inglesi, russi, giapponesi e spagnoli. A fine serata un’amica dell’Accademia, Helena Hung, ha dichiarato “L’ultima volta che ho sentito cantare un artista per oltre due ore non-stop e’ stato Elton John!”.

Insomma, l’entusiasmo ed il calore del pubblico del Royal Albert Hall hanno sedotto lo stesso Claudio Baglioni, che ha dichiarato nel backstage dell’ultima tappa europea del suo One World Tour: “Conoscevo il RAH da spettatore, qui ho visto Stevie Wonder, questo e’ un teatro bellissimo”. Ha continuato poi il cantante di Centocelle “La terra e’ un solo Paese” e parafrasando le parole del filosofo Seneca ha detto “siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino. La musica non risolve le divisioni del mondo, ma ha il potere di unire tutto ciò che tutto il resto divide, dalle frontiere alle nazionalità, dalle differenze culturali a quelle sociali. La musica e’ un canale di comunicazione universale”.

Parole condivise anche dall’Accademia Apulia UK che vanta al suo interno molte nazionalità che si mescolano in melting pot e che ha scelto questo evento per ringraziare i soci proprio in virtù del valore multiculturale legato a questo straordinario concerto.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.