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Oggi il più vasto paese europeo, esteso anche in Asia, è una dette mete turistiche più allettanti per molti motivi. Ricca d’arte e di storia, di tradizioni e di cultura, la Russia è la nazione che porta la non facile eredità dell’Unione Sovietica e che negli ultimi decenni ha subito una radicale trasformazione da cuore dell’“impero" socialista sovietico, a laboratorio di un nuovo, rampante, capitalismo. È dunque interessante sia per chi l’ha conosciuta in un’altra dimensione politico-sociale, sia per chi si accinge a scoprirla per la prima volta. Il suo fascino si è sempre incarnato nei contrasti, ed in questo la terra di Tolstoj, Dostoevskij e Cechov, non delude neppure ora.
In una metropoli pulsante come Mosca, accanto ai "santuari" storico-architettonici del Cremlino e della Piazza Rossa, la realtà urbanistica è in continuo mutamento; in una fantastica città-museo di ispirazione europea come San Pietroburgo, invece, la bellezza sembra essersi cristallizzata nel tempo. Intorno a queste “stelle”, che richiamano la massa dei turisti, c’è una costellazione di altri centri più o meno grandi, in cui l’autentico, profondo cuore della Russia palpita ancora. Percorrendo le sterminate distese segnate da fiumi maestosi, laghi, boschi di betulle e conifere, appaiono i monasteri ricchi di spiritualità e gli antichi cremlini, le chiese dalle cupole d’oro e le fascinose residenze nobiliari. Luoghi come Suzdal e Rostov Velikij, Kostroma e Kazan, Novgorod e Pskov, raccontano oggi come ieri una preziosa, articolata geografia dell’anima, non solo russa, ma universale.
"sanLe "notti bianche" per cui San Pietroburgo è famosa, hanno dato il nome non soltanto alla novella di Fedor Dostoevskij e all’omonimo film di Luchino Visconti, ma anche ad un ormai celebre festival, di cui si svolge quest’anno la XVIII edizione. Dal 21 maggio al 18 luglio la città sulla Neva, ospita infatti il "Festival Musicale Stelle delle notti bianche", che per otto settimane presenterà oltre novanta spettacoli di opera e balletto, sinfonie, concerti da camera dei maggiori interpreti internazionali.
Il Festival si inaugura con un interessante programma dedicato all’anno della Russia in Francia e della Francia in Russia: il 21 maggio il direttore Valery Gergiev dirige il balletto Carmen Suite di Bizet-Schedrin. Una novità nell’edizione di quest’anno sono i 3-4 giorni di programmazione tematica nei week end, dedicati agli eventi più significativi dell’arte e della musica classica, ai lavori di Petr Cajkovskij, Igor Stravinskij, Sergej Prokofiev, Rodion Schedrin e Fredric Chopin.
Nel week end franco-russo, il 23 maggio, un autentico avvenimento sarà l’esibizione della pianista francese Helène Grimaud, che eseguirà il Concerto per Pianoforte di Ravel con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Marinskij, diretta da Gergiev, mentre il 28 maggio la musicista terrà un recital insieme alla violoncellista olandese Clemens Hagen.

Info: www.columbiaturismo.it

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.