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Dopo lunghi anni di gestazione e timidi approcci in rete, i prodotti multimediali dedicati all’esplorazione del territorio, in senso lato, e a quella dei siti di rilevanza turistico-culturale, in senso stretto, si stanno imponendo come validi strumenti di divulgazione.
Superato, infatti, il gap tecnico che ne impediva sino a poco tempo fa la messa in rete, oggi il prodotto multimediale può svilupparsi quasi liberamente dando sfogo alla creatività dei realizzatori e raggiungere alti livelli di analisi, interattività e presenza virtuale.
E’ così che nasce e si sviluppa un’idea, quando Enzo Cirielli incaricato dalla Università degli Studi della Basilicata, di censire dall’alto con riprese aeree tutte le emergenze turistico-culturali della Regione, si chiede come mettere a disposizione della comunità, in maniera semplice e fruibile, quel formidabile concentrato di conoscenza.
Come nasce il progetto?
Nasce con l’esigenza di fornire uno strumento di lettura del territorio che potesse essere applicato a vari settori e che fosse d’uso immediato ed agevole anche per un pubblico neofita.
Ma in pratica il vostro prodotto cosa consente di fare?
In particolare la costruzione del prodotto consente all’utente di passare da una vista aerea a grande scala di qualsiasi comune, a livelli intermedi di approssimazione, attraverso l’uso esteso di riprese aeree prospettiche, sino a concludere questo percorso di avvicinamento con una sorta di “atterraggio” e un effetto di presenza virtuale ottenuto a mezzo delle riprese panoramiche a 360° .
L’avvento, nei primi anni del duemila, di Google Earth e con esso l’educazione di massa all’esplorazione territoriale nonché lo sviluppo delle tecniche di ripresa VR (360°) e quelle legate al 3D, hanno esaltato le potenzialità del nostro prodotto e ci hanno consentito di perfezionarlo e indirizzarlo ad ambiti più specifici del vasto panorama turistico-culturale.
Quale rapporto lega la multimedialità con il turismo e i beni culturali?
La missione del multimediale rispetto al turismo e ai beni culturali è quella di valorizzare il grande e vasto patrimonio pubblico. L’obiettivo del multimediale, quindi, è rappresentato dalla creazione di un sistema virtuale che attraversa network di dati dal singolo bene culturale e/o turistico all’intero del territorio.
Come sono strutturati i vostri prodotti “I Comuni sul web©” e “I Musei sul web©”?
ArtCò ha progettato per l’appunto due nuovi prodotti multimediali dedicati all’esplorazione turistica e museale.
La piattaforma applicativa oggetto del progetto rappresenta la prima implementazione di un modello multimediale innovativo per la filiera del turismo, dell’arte e della cultura costituendosi come base su cui nel tempo far evolvere tale esigenza.
L’architettura tecnologica prevede dei prodotti il cui scopo promozionale, la natura multimediale e la sua presenza in internet suggeriscono di adottare due criteri fondamentali:
Predominanza della dimensione visiva e dinamica della esplorazione per esaltare la specificità del mezzo multimediale
• Utilizzando tecnologie multimediali in grado di produrre un effetto di presenza virtuale nei luoghi visitati (panorami a 360°, sequenze dinamiche, ecc)
• Inserendo una molteplicità di punti di vista che consentano una percezione degli oggetti e dei luoghi visitati inseriti nel loro contesto territoriale (utilizzando foto aeree , ortofoto, mappe, ecc,) come sistema di “accesso” ai singoli siti e monumenti.
• Facendo in modo che, per quanto possibile, le immagini stesse consentano di accedere direttamente agli oggetti in esse visibili.
• Tenendo opportunamente distinto il piano dei testi di descrizione (non per questo meno accurati) da quello delle immagini, in modo che si attivi parallelamente all’esplorazione visiva, sempre disponibile, ma senza per questo essere invadente.
Semplicità immediatezza dell’interfaccia utente tenendo conto delle caratteristiche tipiche dell’utente medio della rete, in genere facilmente pronto a lasciare un sito se non riceve risposte sufficientemente rapide o se si trova ad una interfaccia non comprensibile.
• Semplificando al massimo i menu di navigazione e uniformando al massimo gli strumenti di controllo, in modo che l’utente non si renda mai conto della eventuale complessità del sistema;
• Attivando per quanto possibile un sistema “intelligente” di navigazione delle mappe e delle immagini di riferimento che consenta di posizionarsi automaticamente sui siti selezionati.
I prodotti sono stati omologati sia nell’interfaccia grafica sia nei loro contenuti di base e ciò ha prodotto i seguenti benefici:
• la semplicità della navigazione virtuale permette l’accesso a una vasta gamma di utenti;
• l’omologazione grafica e di contenuti rende i siti dei Comuni e dei Musei un “sistema” con maggiore possibilità di fruibilità e di visibilità da parte degli utenti;
• i costi sono contenuti e il prezzo base di acquisto è alla portata anche degli Enti di piccola estensione
Cosa è stato fatto in precedenza?
Una indagine in rete ha evidenziato la presenza di una moltitudine di prodotti multimediali rivolti all’esplorazione e alla divulgazione dei beni culturali.
Questi prodotti, indipendentemente dalla bontà della loro fattura, sono quasi tutti incentrati sull’uso elementare delle immagini fotografiche e delle riprese VR (360°) e solo alcuni tentano di realizzare percorsi organizzati ad alto indice di presenza virtuale.
Nessuno contestualizza il sito oggetto di studio all’interno del territorio che lo accoglie e tanto meno crea collegamenti cartografici e/o aereofotografici con le eventuali emergenze turistico-culturali che lo circondano, essendo ciò lasciato ai più tecnici GIS (Sistemi Informativi Territoriali).
Infine il rapporto qualità/prezzo offerto da questi prodotti è ancora molto sfavorevole per il committente e ciò è dovuto al fatto che delle tecniche relativamente giovani e d’avanguardia si prestano a facili speculazioni economiche.
ArtCò essendo approdata alla multimedialità proprio dalla cartografia, madre di tutti i sistemi informativi territoriali, ha incentrato la propria produzione sull’approccio aereo e, successivamente, su percorsi terrestri in soggettiva in grado di rendere all’utente punti di vista, intesi in senso prospettico, il più possibile aderenti a una presenza reale sui luoghi visitati.
La successiva omologazione dei prodotti ha consentito di organizzare al meglio la produzione e di conseguenza di abbassarne i costi ottenendo un rapporto prezzo/qualità/fornitura ad oggi difficilmente uguagliabile sul mercato nazionale ed europeo.
Con questo obiettivo sono stati realizzati i prodotti multimediali nel Lazio rispettivamente per la XIII Comunità Montana dei Monti Lepini (Pista ciclabile Priverno-Velletri), XXII Comunità Montana dei Monti Ausoni (In volo sui Monti Ausoni), XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci (In volo sui Monti Aurunci), XI Comunità Montana dei Castelli Romani (Sistema Museale “MuseumGrandTour”), Comune di Frascati (InfoPoint), Museo Scuderie Aldobrandini a Frascati (Visita virtuale museale), Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea- Palazzo Mattei a Roma (Visita virtuale), ecc.
Link informativi: http://www.artcomultimedia.com/lucera/LUCERA.html
http://www.artcomultimedia.com/museo%20finale/ARTCO_MUSEO%20FINALE.html
http://www.museumgrandtour.it/node/147