Tempo di lettura: 3 minuti

"Riitta
Riitta Ikonen
è finlandese, laureata al Royal College of Art di Londra e non passa per niente inosservata. La sua specializzazione è Arte della comunicazione e design e tutto questo descrive perfettamente, superando ogni aspettativa, la sua arte. L’arte di Riitta è pura comunicazione visiva e concettuale che nasce dalla curiosità per il mondo e dalla totalità degli oggetti che lo compongono, ma non solo; gran parte dei suoi lavori è mossa da un sentire molto forte le problematiche del mondo e della natura e da una voglia di comunicare e condividere questo sentire con gli altri esseri umani.Ne scaturiscono vere e proprie performances, uniche e irripetibili nel tempo e nei luoghi, che coinvolgono passanti e osservatori casuali e occasionali, che lasciano basiti, che fanno interrogare sul motivo di tanta stravaganza e che lasciano un segno sicuro.Riitta e i suoi collaboratori si mischiano alla folla che popola strade, musei ed eventi e vanno in giro vestiti nei modi più eccentrici: da fiocchi di neve, da stelle, da foglie, da giganteschi block notes e audiocassette, si impacchettano, si avvolgono il capo in gomitoli di lana, osservano solitari le ferrovie e muoiono investiti sulla strada.

"RiittaA volte è per una semplice voglia di far sorridere, ma nella maggior parte dei casi queste azioni sono mosse dal senso di solitudine umana, dalla mancanza di comunicazione tra gli esseri viventi e dai temi ambientali del surriscaldamento globale e del rischio di estinzione di alcune specie viventi.Riitta descrive i suoi lavori come performance di immagini espresse attraverso la fotografia, il costume e il design. Alcuni oggetti, di solito piccoli e insignificanti, stimolano la sua attenzione al punto di farle sentire il bisogno di indossarli. La componente humour è vitale nei suoi lavori perché è convincente ed ha accesso ad un grande pubblico oltre le barriere del linguaggio; inoltre, se è ben fatto, con lo humour si può parlare anche di temi importanti, come il riscaldamento globale. A questo proposito segnaliamo la trilogia ME AGAIN basata proprio sugli effetti del riscaldamento globale ed i cambiamenti climatico-ambientali. Il progetto è stato portato avanti in più tappe tra il 2007 e 2008 ed è composto da: SNOWFLAKE – Il progetto è nato dall’osservazione che per due anni in Finlandia a Natale non c’è stata neve. Questo è insolito e preoccupante ed il motivo che ha spinto Riitta ad iniziare uno specifico progetto sul riscaldamento globale. HOUSE MARTIN – In Scozia i rondicchi hanno problemi a causa del clima caldo e sono costrette a fare i nidi troppo tardi d’estate. Quando arriva il tempo di emigrare verso l’inverno africano i piccoli nati dei rondicchi sono ancora troppo piccoli e rischiano di non farcela. Quanto tempo passerà prima della loro scomparsa? BALTIC SEA – Sono tanti i problemi del Mar Baltico. L’inquinamento da traffico marino, le fughe di petrolio e lo scioglimento dei ghiacci sono solo alcuni dei problemi.Riitta è cresciuta in una stanza dove c’era una macchina da cucire e che imparò ad usare presto.  Adora l’illusione di poter creare con le proprie mani qualsiasi cosa.

"RiittaNon ha mai escluso il mondo della moda, ma per lei è troppo restrittivo. Vuole esprimersi attraverso immagini costruite con attenzione dove la forma dell’abito è solo una piccola parte. Al momento è concentrata sui lavori dal vivo e sul potenziale silenzioso delle immagini, in grado di dare alla gente uno spazio mentale refrigerante, in mancanza di quello fisico. Oltre alle performance, l’artista come mezzo d’espressione usa anche la fotografia. Il punto di partenza è un’indagine approfondita di tutto ciò che viene coinvolto nel progetto. Lavora con persone fidate che hanno un grande peso nel risultato finale; tutto è deciso prima, ma spesso si attende tempo interminabile prima che si verifichino le condizioni giuste per lo scatto. Anche la foto è attimo irripetibile nel tempo.Parole e parole potrebbero essere spese per descrivere i lavori di Riitta Ikonene, ma come poter parlare di un atto che nasce e si dissolve pochi attimi dopo e che non lascia alcun segno se non nei ricordi di chi si è trovato in quel luogo, in quel momento.Consigliamo di visitare il sito web di Riitta Ikonen per avere un’idea di quest’esperienza grazie alle immagini delle sue performance. http://www.riittaikonen.com/

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.