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"Kidzdream"E’ stato presentato Kidzdream: un progetto multimediale che, partendo da mappe stile Google, mette on line i racconti filmati dei sogni dei bambini di tutto il mondo. Senza pretese di interpretazione. In forma di puro racconto.
La presentazione è stata aperta da Maria Concetta Mattei coadiuvata da Gaia e Alex della 5B della scuola Didonato di Roma.
Dopo un primo intervento di Stefano Scialotti regista ed ideatore del progetto “Stefano inventore di Kidzdream” come lo hanno definito i bambini che ha spiegato come è nato e come si è sviluppato Kidzdream sono stati presentati alcuni filmati relativi ai bambini delle varie città: Napoli, Venezia, Roma, Mbour in Senegal, Barcellona.
Tra un piccolo filmato e l’altro ci sono stati interventi ed impressioni dei bambini presenti della scuola Di Donato e quelli della Comunità Rom del X Municipio.
Sono poi intervenuti , parlando non più di 5 minuti ciascuno, il Prof. Francesco Antinucci dell’Ist Scienze della Cognizione del CNR, Flaminia Trapani di Painoterra Onlus psicologa dell’età evolutiva, la coordinatrice nazionale del Comitato Italiano World Food Programme Catherine Dickehage che ha annunciato l’accordo tra Kidzdream e WFP per una campagna comune a favore dei bambini all’interno del loro progetto Fill the cup.
Dopo l’ Intervento di Sandro Medici presidente X Municipio e Graziano Halilovic presidente dell’Ass Roma Onlus sui soWalter Baruzzi di Camina e stefano scialotti hanno concluso parlando del futuro di Kidzdream: 2010 in 10 città del mondo 300 sogni 2011 creare un baby social network in cui gli “amici fidati” di Kidzdream possono inviare direttamente alla redazione i sogni dei bambini.

I bambini e l’arte di raccontare i sogni

Nato dal format multimediale online Artefacta (www.treccanilab.com/biennale_di_venezia/ ), creato in collaborazione con Enciclopedia Treccani per la 52° Biennale arti visive di Venezia e basato appunto su mappe stile Google, Kidzdream raccoglie e mette a disposizione in forma di piccoli filmati i sogni "onirici" dei bambini: raccontati direttamente da loro, prima e al di là di ogni sovrastuttura culturale, prima di ogni differenza di razza, di lingua e di religione.
Risultato: una sorta di magazine multimediale on line nel quale la dimensione del racconto è fondamentale, ma soprattutto un gioiello multimediale che sa coniugare con passione e tenerezza tecnologia, arte dell’immagine e umanesimo: quello più profondo che riconosce all’infanzia quella risorsa inestimabile per la crescita del pensiero e della cultura di tutti noi: raccontare e farsi raccontare.

"Kidzdream"KidZdream va pensato dunque come un magazine multimediale on line realizzato in collaborazione con i bambini di tutto il mondo che raccontano i loro sogni: straordinarie le potenzialità di integrazione di questo progetto, ma soprattutto significativo che i bambini in questo caso siano attori e non utenti passivi, usino le tecnologie di comunicazione e non ne vengano usati.

I bambini di KidZdream aiutano gli altri bambini del mondo

Kidzdream forma totalmente innovativa di comunicazione, ha anche deciso di sposare un progetto a favore dei bambini nel mondo in situazioni di emergenza o di grandi necessità.
Il progetto si fonda anche sulla partnership con il Programma Alimentare Mondiale (WFP), l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce pasti a scuola a oltre 22 milioni di bambini poveri nei paesi in via di sviluppo. Attraverso il Comitato Italiano del WFP i piccoli protagonisti di Kidzdream diventeranno testimoni della campagna per l’alimentazione scolastica dell’organismo internazionale, aiutando in questo modo altri bambini a sfamarsi, studiare e sognare.
300 sogni, 300 disegni, 10 reportages: on line su KidZdream
Nel 2010 Kidzdream vuole andare in 10 posti nel mondo. In ognuno di questi luoghi, in collaborazione con una scuola o un’istituzione locale, si realizza una serie circa 30 sogni ed un piccolo reportage di circa 10 minuti fatto con i bambini che parla della loro vita e dei loro bisogni.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.