Tempo di lettura: 2 minuti

"Alain-Bédard"La musica jazz quebecchese va in scena in Europa da ormai tre anni, con una tournée annuale dal titolo Québec Jazz. Questo progetto offre l’opportunità di apprezzare anche nel Vecchio Continente i numerosi artisti dell’etichetta canadese Effendi Records www.effendirecords.com.

Creata nel 1999, Effendi, il cui nome si rifà ad un tema del pianista McCoy Tyner, festeggia i suoi dieci anni di attività, durante i quali è diventata un punto di riferimento in Canada e negli Stati Uniti. Questo grazie ad un ampio catalogo e ad una linea artistica sempre coerente, lontana dalle mode e dalle influenze commerciali. In ottobre, Québec Jazz sarà in Italia con uno dei suoi gruppi più rappresentativi, l’Alain Bédard Auguste Quartet (http://www.seven-productions.com/en/effendi). Formato da Frank Lozano (sax), Alexandre Grogg (piano), Pierre Tanguay (batteria) e Alain Bédard (contrabbasso), il quartetto ha una lunga tradizione di sessioni registrate da Radio-Canada e di regolari appuntamenti sulla scena quebecchese, tra cui il prestigioso Festival Jazz di Montréal. L’ultimo album Bluesy Lunedi ha ricevuto una nomination nella categoria “Miglior Album Jazz dell’Anno” da parte dell’Adisq (Association québécoise de l’industrie du disque, du spectacle et de la vidéo).

Alain Bédard, conosciuto come fondatore dell’omonimo quartetto e dell’etichetta Effendi Records, è prima di tutto un eccellente contrabbassista il cui stile, fatto di strutture aperte e di ingegnosi cambi ritmici, molto si ispira all’inesauribile fonte creativa di Thelonious Monk. Dopo Francia, Belgio, Irlanda e Olanda, la tournée europea 2009 di Québec Jazz approda in tre luoghi culto del panorama jazzistico italiano: la Casa del Jazz di Roma (15 ottobre), il Jazz Club
di Torino (17 ottobre) e il Blue Note di Milano (18 ottobre), tre date da non perdere per scoprire l’eccellenza musicale canadese nel mondo.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.