Per il Bari calcio inizia l’era Timothy Barton

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Il Bari calcio volta pagina dopo 32 anni e insegue il sogno americano. Stamattina l’imprenditore di Dallas Timothy Barton ha firmato il preliminare di acquisto del club pugliese. Si parla di un affare da 25 milioni di euro. La famiglia Matarrese, proprietaria dal lontano settembre 1977, passa la mano dopo aver riportato la squadra nella massima serie grazie all’entusiasmante cavalcata della passata stagione con Antonio Conte in panchina.
"Questa è una fantastica opportunità", ha spiegato Barton, intenzionato ad unire in Puglia il business del calcio con quello dell’energia fotovoltaica. "Abbiamo lavorato a stretto contatto con la famiglia Matarrese – ha detto – per garantire una transizione agevole, ed entrambe le parti sono favorevoli a un esito positivo per la squadra. Abbiamo ricevuto migliaia di e-mail dai tifosi. Ci auguriamo che i prossimi 30 giorni siano solo una formalità. Potremo chiudere questa transazione entro la fine di settembre, così da poter dare inizio a una nuova tradizione per l’As Bari".
I tempi dell’effettivo passaggio di proprietà sono già stati definiti: entro il 30 settembre finirà la ‘due diligencè, entro la fine di ottobre verrà sottoscritto il contratto definitivo. Fino ad allora, per espressa volontà di Barton, Vincenzo Matarrese resterà alla presidenza. Poi gli subentrerà l’americano, con Alessio Mora nella veste di amministratore delegato. L’unico rebus riguarda la campagna acquisti in corso. Il Bari ha lacune in tutti i reparti e necessità di urgenti investimenti. Mora è stato chiaro: "Noi interverremo a dicembre e gennaio. Prima resta tutto come dai programmi di Matarrese".
Domenica c’è l’esordio a San Siro contro l’Inter: Gillet e compagni, insomma, dovranno fare di necessità virtù, cercando di evitare umilianti goleade.