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"cornamuse"Un’invasione di tartan e cornamuse così nemmeno Edimburgo l’aveva mai vista: qualche giorno fa la capitale scozzese è stata infatti teatro del più grande raduno dei clan della storia, giunti da ogni angolo non solo delle Highlands e delle Lowlands, ma anche dagli Stati Uniti, dove i discendenti degli emigrati Oltreoceano sono tanti e la loro volontà di recuperare le antiche tradizioni è molto forte.

L’evento – inaugurato dal principe Carlo e al quale hanno partecipato rappresentanti di 125 clan – è stato organizzato per festeggiare il 250esimo anniversario del «bardo» scozzese ed eroe nazionale Richard Burns e per celebrare la tradizione dei clan e degli Highland Games, una sorta di Olimpiadi in cui i diversi clan si sfidano in una serie di discipline, dalle gare di resistenza alle danze tradizionali, alle competizioni di cornamuse. Nonostante nella terra natia la popolarità di questi giochi negli anni sia diminuita, negli Usa, al contrario, queste tradizioni stanno conquistando sempre più seguaci: in nord America i membri di clan sono oltre 100.000 e ogni anno vengono organizzati circa 300 Highland Games.

L’evento di Edimburgo, la prima volta in cui più di 100 capi clan si sono riuniti in un unico luogo, ha dato modo non solo di dare il benvenuto ai cugini d’Oltreoceano, ma anche di discutere il futuro del sistema dei clan ed il ruolo dei capi clan nell’era moderna.

«Fortunatamente, nel 2009 la vita dei capi clan e dei membri di clan, sia in Scozia che all’estero, è meno sanguinosa e triste di quella vissuta da migliaia dei loro antenati. Credo che le tradizioni scozzesi nella letteratura, nella lingua, nel parlato, nella musica e nella poesia continueranno ad arricchire questa generazione e quelle future», ha detto all’inaugurazione il principe Carlo, che oltre ad essere principe di Galles è insignito dei titoli scozzesi di duca di Rothesay e Lord of the Isles.

Nell’ambito dei festeggiamenti, i circa 50.000 visitatori arrivati ad Edimburgo per il fine settimana hanno potuto anche seguire una serie di eventi e conferenze su scozzesi famosi, come l’architetto e designer Charles Rennie Mackintosh e l’industriale e filantropo Andrew Carnegie.

Dando il benvenuto al principe Carlo, Jamie Sempill, organizzatore della kermesse, ha dichiarato: «La sua presenza significa molto per tutti coloro che hanno viaggiato dall’estero per prendere parte a questo incontro unico. È importante ricordare che la rinascita delle riunioni di clan è in gran parte da attribuire all’appoggio della regina Vittoria e al suo amore per le Highland e le loro tradizioni».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.