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Appuntamenti in tutta Italia in questi giorni, con folta partecipazione, per festeggiare la Giornata mondiale Unesco del libro e del diritto d’autore, creata per aiutare a scoprire il piacere della lettura. È la XIV edizione di questa manifestazione. La data è stata scelta perchè corrisponde al giorno in cui, nel 1616, morivano Cervantes, Shakespeare e Garcilaso de la Vega e in cui ogni anno in Spagna, per la festa di San Giorgio, viene regalata una rosa con ogni libro venduto.
E’ una tradizione che la rivista Leggere: tutti cerca di diffondere anche in Italia, sostenendo incontri un pò ovunque, da Modica (Ragusa) nel nome di Salvatore Quasimodo a Cortemilia (Cuneo) con attenzione per i bambini.
Ma gli appuntamenti per la Giornata sono partiti dal 20 aprile e proseguiranno fino ai primi di maggio. Tra le iniziative che hanno avuto più partecipazione: sabato l’evento Fnac, nelle città di Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Verona, col titolo Ho lasciato un Idiota e ho trovato un Piccolo Principe, con al centro l’idea dello scambio di libri, passioni, consigli, lettura.
Per l’Unesco la Giornata vuole essere «un invito a valorizzare quell’eterna fertilità di idee che ruota intorno al libro, strumento insostituibile capace di unire popolazioni e generazioni diverse e permettere il fluire di pensieri liberi, contribuendo così a una società globale orientata alla reciproca conoscenza, tolleranza e alla multiculturalità».
Oggi a Roma, e per un mese, la biblioteca della Camera, quella del Senato e la Casanatense organizzano la manifestazione Biblioteca a porte aperte. Sempre a Roma oggi è stato presentato nella sede Siae il X corso di informazione sulla legislazione italiana di settore con introduzione del direttore generale del Mibac Maurizio Fallace. Al Goethe Institut, incontro oggi su progetti e prospettive di promozione della lettura, fra cui la recente legge sul libro della Regione Lazio, partendo dall’uscita in Italia per Sinnos editrice della biografia di Jella Lepman (La strada di Jella. Prima fermata Monacò), fondatrice della Jugendbivliothek, la biblioteca per ragazzi più grande del mondo, e dell’Ibby, l’organizzazione internazionale non profit che si occupa dello studio e promozione della letteratura per l’infanzia.
Tra le tante manifestazioni promosse dalla commissione nazionale italiana per l’Unesco ricordiamo ancora quelle per i più piccoli, per i futuri lettori: una a Reggio Emilia, con un progetto di promozione alla lettura rivolto ai bambini da 2 a 6 anni nelle biblioteche comunali, e una a Lecce dove, da oggi al 3 maggio, la libreria Liberrima organizza la festa della lettura.