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E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 6 aprile 2009, il Decreto che stabilisce l’obbligatorietà del contrassegno Siae da apporre sui supporti fono-videografici, multimediali e su quelli contenenti programmi per elaboratore, come stabilito dalla legge sul diritto d’autore. «La definitiva regolamentazione del bollino Siae costituisce un importante passo avanti contro la pirateria – dichiara il Presidente, Giorgio Assumma – Il bollino infatti è una sorta di patente che attesta la legalità dei prodotti e ne indica il tipo di commercializzazione. È uno strumento insostituibile a favore degli autori, degli editori, dei produttori e dei distributori, ma soprattutto dei consumatori. Questi ultimi infatti, grazie al bollino, sono in condizione di sapere se compiono un acquisto in regola con la legge».
«Questo decreto semplificherà l’accertamento della prova di contraffazione dei supporti nei vari procedimenti – aggiunge Pierluigi Cipolla, uno dei pubblici ministeri del Tribunale di Roma più impegnati contro la pirateria – In questi mesi di vacatio normativa i problemi di prova nascevano dal fatto che le Forze di Polizia talvolta sequestravano supporti ritenuti contraffatti senza un accertamento tecnico in ordine all’effettiva contraffazione, con il serio rischio che gli imputati venissero poi assolti in assenza di una prova certa fornita dall’accusa».