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"emanuele-filiberto"Ci ha incollati per settimane davanti alla tv, alla fine ha vinto. Neppure tanto a sorpresa per la verità, superando la barriera delle innumerevoli polemiche che l’hanno accompagnato. Dal suo ingresso a “Ballando con le stelle”, il format del sabato sera di Rai 1 condotto dall’elegante Milly Carlucci, fino ad oggi. Ma bisogna dare atto che il Principe Emanuele Filiberto di Savoia si è rivelato un personaggio molto simpatico, ha saputo rispondere alle provocazioni sorridendo, senza scomporsi, conquistando passo dopo passo – è il caso di dirlo – la severissima giuria e il pubblico. Impresa non da poco. E soprattutto lavorando sodo, impegnandosi in lunghe ore di allenamento (i day time erano sotto gli occhi di tutti). In più mettendo a nudo le sue incertezze e i momenti di stanchezza. A guidarlo in questo percorso la bravissima Natalia Titova, in pista la numero uno per espressività, un talento innato. Vulcano pieno di energia vitale.

Principe, il suo successo ha fatto scoprire agli italiani un lato nascosto del suo carattere.

In realtà non ho mai avuto un lato nascosto del mio carattere, forse è più corretto dire che gli italiani non mi conoscevano bene, perché sono sempre stato me stesso. E “Ballando con le stelle” ha permesso di far uscire di me ciò che non era mai venuto fuori.

Classe e tanta umiltà. E’ questo il segreto per saper vivere bene?

Non saprei: in realtà io ho sempre vissuto così, con umiltà e autoironia. Forse questo il segreto che lei chiama “saper vivere”, per me è lo stare bene con tutti. E a proposito di classe, beh.. non sta a me dirlo.

In televisione vige il cattivo gusto, lei ha dimostrato che il "savoir faire" non è tramontato. Convinto?

In effetti è stato premiato il buon gusto, soprattutto il rispetto per se stessi e gli altri. E gli italiani alla fine hanno confermato di amare proprio quei valori. Quelli più importanti, la famiglia, i fondamenti della Costituzione.

Che pensa di reality come GF o La Fattoria? E’ corretto fare spettacolo insultando i concorrenti o peggio comportandosi in modo volgare per fare audience?

Non li guardo, però posso capire che vengano seguiti perché comunque fanno parte di una forma di divertimento, entrano in un palinsesto che funziona bene. Ogni spettacolo poi è diverso da un altro. Sono dell’idea che anche così si fa spettacolo.

Un po’ una curiosità, perchè Ballando con le stelle? Cosa l’ha spinta?

Il desiderio di farmi conoscere meglio dagli italiani. Per questo motivo sono stato spinto ad accettare di intervenire in un programma condotto da una grande professionista come Milly Carlucci, di cui mi potevo fidare.

Ma il ballo è una sua passione? Natalia Titova come l’ha aiutata?

Mai avuto doti di ballerino e nemmeno una passione per la danza. Piuttosto ho scoperto un nuovo linguaggio, quello del corpo. Merito di Natalia, che mi ha anche fatto capire la forza della mente: è senza limiti. Era quella che mi aiutava a superare la stanchezza fisica. Spesso non ne potevo più dopo ore di allenamento. Ammetto, i momenti di cedimento ci sono stati perché non era facile preparare ogni settimana due coreografie alla volta. E Natalia con la sua bravura mi ha sempre aiutato in questo, con grande tenacia e rispetto. Sempre divertendoci. Ed ora siamo grandi amici.

"emanuele-filiberto"Ballando, a volte lei ci ha fatto ricordare le scene tratte da film come Il Gattopardo di Visconti. Si è davvero sentito così?

Mai osato paragonarmi a quelle scene. E mai calato in quelle atmosfere. Ma se la sensazione trasmessa in televisione è stata questa, ne sono felice. Grazie per avermelo fatto notare.

Un Principe moderno, come vede la nobiltà nel 2000? Insomma è giusto che adesso certi comportamenti regali vengano rinnovati?

Io non ho mai vissuto la nobiltà come lei intende, ho questo titolo dalla mia famiglia, vero, ma oggi il mondo è cambiato, è diverso e ci sono altri modi per esprimersi. Io mi sento in fondo uno dei tanti e tra l’altro non mi sono mai messo su di un piedistallo.