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Dopo lo splendido concerto in chiave moderna con la voce intramontabile di Nada, si cambia di nuovo registro e di torna sul classico con l’ Orchestra della Magna Grecia che si è esibita ancora una volta a Molfetta, dopo il concerto di Taranto.
Nella serata di sabato 27 nella parrocchia San Pio X per la rassegna “Prospettive musicali” l’ Orchestra si è esibita in “Rach 3”su musiche di Rachmaninov e Beethoven interpretando “Piano Concerto n. 3” (Rachmaninov) e la “Sinfonia n. 7” (Beethoven). Protagonista di grande talento Evelyne Berezovsky diretta dal Maestro Piero Romano. Stagione a cura dell’ICO e del Comune di Molfetta, in collaborazione con il Ministero della Cultura e la Regione Puglia.
Una stagione molto variegata, come ha illustrato il direttore artistico Luigi Facchini per propone più generi musicali per accontentare un pubblico eterogeneo e diverse fasce di età, perché la musica è tutta bella, se ben suonata.
Questo è il quinto appuntamento della Stagione Eventi musicali 2023/2024, con musiche di Rachmaninov e Beethoven eseguite al pianoforte da Evelyne Berezovsky accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano.
Dopo il recente successo registrato con Nada (fra musica e parole), un altro programma musicale straordinario nel quale sono stati eseguiti il “Piano Concerto n. 3” (Rachmaninov) e la “Sinfonia n. 7” (Beethoven), in una chiave inedita e molto originale. Ad introdurre la guida all’ ascolto il maestro Facchini che ha presentato la giovane interprete internazionale. Il direttore artistico ha narrato la vicenda del film a cui è legato proprio “Rach 3”.
E ora conosciamo meglio la giovane interprete.
La pianista russa Evelyne Berezovsky, inizia lo studio del pianoforte a cinque anni e debutta a sette anni con un concerto nella Chiesa di St. Luke a Londra. Giovanissima, si esibisce nelle sale da concerto più importanti in Inghilterra, Russia, Germania, Francia, Olanda, Norvegia e Giappone. All’età di undici anni il suo debutto con orchestra (Concerto per pianoforte K 415). Collabora con il padre, Boris Berezovsky, esegue il Concerto Doppio di Mozart con l’Orchestra Sinfonica Nazionale d’Olanda, e sempre con lo stesso programma si esibisce in Giappone al Mozart Festival di Tokyo con i Tokyo Mozart Players.
Evelyne Berezovsky ha frequentato le masterclasses di Andras Schiff, Elisso Virsaladze e Pascal Devoyon. Tra i suoi impegni: il Winchfield Festival, il Konzerthaus di Berlino, il Museo für Kunst und Gewerbe ad Amburgo, e tournée in Giappone negli Stati Uniti.
A conclusione della prima parte del programma il maestro Romano ha poi presentato la seconda parte del concerto dedicata alla 7” (Beethoven), ma eseguita come lui l’ ha definita in forma “scomposta”, come veniva proposta nelle salotti, dando più spazio all’ improvvisazione.
Tantissimi e calorosi gli applausi per la bravissima e talentuosa interprete, per il direttore e tutta l’ Orchestra che, alla fine del concerto ha concesso il bis.
Prossimo appuntamento in programma a Molfetta, sempre nella parrocchia di San Pio X il 17 febbraio con “Cartoline da Napoli”.