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Il libro “Siamo rimaste nude nello specchio” di Emilia Testa è un’opera che si concentra sul mondo femminile e sulla ricerca di sé stesse da parte delle protagoniste. Nelle cinque narrazioni presenti nel libro l’autrice esplora temi come l’identità, la libertà e la speranza di rinascita delle protagoniste attraverso l’incontro con altre donne. Nelle parole della scrittrice Viola Conti, che firma la postfazione del libro, si sottolinea l’originalità del lavoro di Emilia Testa nel mettere al centro della narrazione personaggi femminili accomunati dall’amore per le donne. Le protagoniste di “Siamo rimaste nude nello specchio” aspirano al piacere, all’autorealizzazione e alla libertà, desiderando una propria identità che vada oltre le maschere grigie imposte dalla società. Che vivano in città o in provincia, sono donne che si mettono a nudo guardandosi allo specchio, alla ricerca di sé stesse e della propria autenticità. Attraverso le sue narrazioni, Emilia Testa riesce a raccontare un mondo spesso ignorato, offrendo al lettore la possibilità di immergersi nelle vite di queste donne che sono passate anche attraverso la solitudine ma che si sono arricchite grazie all’incontro con altre donne e alla scoperta dell’amore. Lo stile di scrittura di Emilia Testa è molto curato e ricco di similitudini e metafore. Accanto a un linguaggio formale, l’autrice è abile nell’utilizzare una lingua più colloquiale nei dialoghi, che sono costruiti in maniera impeccabile. Questo equilibrio nella scrittura offre al lettore un’esperienza di intrattenimento letterario arricchita dalla profondità dei temi trattati. Emilia Testa è nata a Napoli ma vive a Ravenna, anche se vorrebbe abitare nel centro di Milano. I suoi interessi sono molteplici: ha studiato cinema e drammaturgia al Dams di Bologna ed è amante della musica jazz e dell’arte contemporanea. Ha ottenuto numerosi successi a partire dal 2017 in varie rassegne poetiche e letterarie grazie alla sua capacità di trasmettere emozioni profonde. Recentemente è stata premiata nei concorsi “Stabia in versi” a Castellammare di Stabia, “Io racconto” ad Alfonsine (Ravenna) e “Clepsamia” a Milano. Inoltre, Emilia Testa ha pubblicato racconti e poesie in importanti antologie. Nel 2021 la sua prima raccolta poetica, intitolata “La logica del cuore – Ho scritto ti amo e tante altre parole sconnesse”, è stata pubblicata dalla casa editrice Dantebus.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.