Tempo di lettura: 2 minuti
L’architetto Norman Foster firma la U2 TOWER a Dublino, ma la lunga vicenda del grattacielo più alto di Dublino sembra non giungere ad una conclusione.
Nel 2003 gli U2 sponsorizzano il primo concorso per la scelta del società che dovrà finanziare la costruzione dell’edifico nei Docklands di Dublino. La giuria premia il progetto di Burdon Craig Dunne Henry Architects per la sua torre di 60 m. Una spirale guida l’edificio ad una torsione di 45° verso l’alto, il corpo di fabbrica è vetrato per buona parte e rivestito da una doppia pelle; funzioni tra il pubblico e il privato, auditorium, cafè, residenze ed in cima il nuovo studio di registrazione degli U2 a popolare la costruzione.
Più tardi però si decide di aumentare l’altezza della torre escludendo il progetto vincitore perché non più adatto ai nuovi parametri. Così si decide, a seguito di una seconda gara, che per la realizzazione la band si unirà al consorzio Geranger Ltd comprendente diverse società di costruttori irlandesi. Il nuovo progetto, firmato da Sir Norman Foster e rivelato dagli U2 nel 2007, sarà il grattacielo più alto della capitale irlandese con i suoi 120 m, prenderà la forma di un triangolone inclinato e costerà 200 milioni di euro. Al suo interno ci saranno una piattaforma pubblica panoramica sulla baia di Dublino, appartamenti di lusso, albergo a 5 stelle, alloggi a costi accessibili e nei piani più alti lo studio di registrazione della band. Lo studio, per ragioni acustiche, sarà separato dal resto dell’edificio, incapsulato in una struttura a forma di uovo e, secondo il Daily Telegraph, ‘sarà sospeso sotto una batteria di turbine eoliche verticali e un enorme pannello solare’ portando la torre di Foster a 180 m di altezza. La facciata Sud sarà rivestita da pannelli solari, le facciate Est e Ovest invece saranno ricoperte da suggestivi motivi 3D triangolari ispirati al tetto a forma di sega dentata che copriva un edificio che sorgeva sullo stesso sito; infine la facciata Nord sarà percorsa da eleganti e profondi balconi.
La costruzione sarebbe dovuta partire nel 2008 per essere ultimata entro il 2011 se la crisi immobiliare non avesse raggiunto anche la capitale irlandese. La DDDA, l’Autorità per lo Sviluppo Portuale di Dublino, afferma di rimane impegnata nel progetto, ma lo sospende per le difficoltà economiche globali. Sono diverse le fonti che sostengono che la costruzione sarà abbandonata date le difficoltà, ma la DDDA dichiara di continuare ad impegnarsi e di sperare di riaprire le trattative con la Geranger Ltd nel 2009.