Scienziati scoprono l’incontro che 1.9 md di anni fa ha portato la vita sulla Terra

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Secondo gli scienziati 1,9 miliardi di anni fa, un incontro particolare ha portato la vita sulla Terra; la nuova ricerca ritiene che un ameba-like abbia inghiottito un batterio che aveva sviluppato il potere di usare la luce del sole per scomporre l’acqua acqua e creare l’ossigeno.
Il batterio che avrebbe potuto essere inteso come preda, incorporato nel suo cacciatore (ameba), è divenuto in pratica l’antenato di ogni albero, la fioritura di ogni pianta e algha sulla Terra di oggi.
Paul Falkowski, professore di Biochimica e Biofisica alla Rutgers University nel New Jersey, sostiene che questo unico caso ha avviato l’evoluzione della vita sulla Terra. "I discendenti di questo piccolo organismo hanno trasformato la nostra atmosfera, riempiendola con l’ossigeno necessario per gli animali e, infine per gli esseri umani".
Già accertato era il fatto che tali organismi fossero esistiti sulla Terra, ma la natura della manifestazione è diventata chiara solo ora attraverso lo studio di cloroplasti che assorbono la luce solare e usano tale energia per generare sostanze nutritive e ossigeno.

"E’sorprendente pensare che un unico incontro casuale tra due piccoli cellule molto tempo fa abbia potuto avere tali enormi conseguenze", ha detto Falkowski.
Nick Lane, ricercatore presso la University College di Londra e autore di ‘Ossigeno: la molecola che ha fatto il mondo’, detto, "l’ossigeno energizza tutta la vita, e la rende grande."
"Niente altro può fornire l’energia necessaria ad alimentare le richieste di un organismo multicellulare. La fotosintesi si è evoluta una sola volta, e l’incontro che ha dato luogo a piante è accaduto anche una sola volta. Si tratta di due strani incidenti in 3,5 miliardi di anni di storia della vita sulla Terra."