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Il Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano annovera tra i principali obbiettivi “la pluralità dei linguaggi”, nonché la sensibilizzazione verso la visione e l’ascolto consapevoli e l’educazione all’arte di qualità da parte di un pubblico sempre più esigente, compreso quello delle periferie, cui l’Abeliano, sotto la guida artistica di Vito Signorile, ha sempre dedicato progetti e particolari attenzioni. Tali fini sono istituzionali per l’Abeliano che li persegue con una delle strutture aziendali (Formazioni tecnico/artistiche, Teatro Abeliano, Nuova Sala Actor Studio) certamente tra le più longeve e prestigiose del panorama culturale pugliese e italiano.
Il Festival “Maschere d’Olivo” 2023 punta come sempre sulla qualità artistica degli ospiti e sulla valorizzazione di nuovi talenti, con una rete sempre più consolidata di compagnie e strutture di Teatro, Musica e Danza, quali partner eccellenti e con comuni intenti.
Sul piano produttivo due novità che debuttano in Prima Nazionale, a iniziare da “La Badante” in co-produzione con l’Anonima GR con due signore del palcoscenico come Tina Tempesta e Tiziana Schiavarelli, questa volta anche in veste di autrice, dirette da Dante Marmone. Lo spettacolo, in scena in prima nazionale sabato 14 ottobre alle 21 e in replica domenica 14 alle 18, è una commedia molto divertente, ma che non cela vene malinconiche. Il secondo spettacolo, in scena sabato 21 ottobre alle 21 in prima nazionale, s’intitola “E se fossi un Ghirigòro?” di e con Davide Ceddìa per la regia di Vito Signorile. Autoironico punto interrogativo senza confine di canoni espressivi, Ceddìa, coadiuvato dal pianista Roberto Baratto, sfodera tutta la sua arte di cantante, attore e umorista del web.
Il cartellone Multidisciplinare di Teatro, Musica e Danza, è articolato in quattro sezioni: “ACTOR” “A teatro con mamma e papà”, “Dancer Studio”, “Confini Labili”. S’inizia, giovedì 12 alle 21, con lo spettacolo di danza “Sound silence” della ResExtensa Dance Company della coreografa Elisa Barrucchieri. A seguire due spettacoli de La Compagnia del sole: “Tre sorelle o l’attesa della felicità” con la drammaturgia e la regia di Marinella Anaclerio (sabato 28 alle 21 in prima nazionale e domenica 29 alle 18) e “L’Oro della Commedia italiana” scritto e interpretato da Flavio Albanese (domenica 1 novembre alle 18 e in matinée lunedì 2 alle 10). Si prosegue, domenica 5 alle 18 e lunedì 6 alle 10, con I Guardiani dell’Oca con “Il vecchio, il mare”.
Struggle for the Soul”, invece, è il titolo dello spettacolo della compagnia Equilibrio Dinamico del coreografo Roberta Ferrara, con in scena i danzatori Antonello Amati e Olivia Grassot (giovedì 9 novembre alle 21). La compagnia Agricantus, con Sergio Vespertino e Pierpaolo Petta, sarà in scena con lo spettacolo “Sopra un palazzo” (sabato 11 novembre alle 21 e domenica 12 alle 18).
La fattoria degli animali” diretto da Maurizio Stammati, è il titolo dello spettacolo del Collettivo Bertolt Brecht (domenica 19 novembre alle 18 e lunedì 20 alle 10). Musica con i Radicanto e il loro “Alle radici del canto” (giovedì 23 alle 21). Il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Teatro del Sangro presentano “Arturo lo chef” di e con Stefano Angelucci (sabato 25 novembre alle 21 e domenica 26 alle 18). Danza Toi toi Dance Company in scena con lo spettacolo “Muse” (giovedì 30 novembre alle 21).
La compagnia I Guardiani dell’Oca, con Eliana De Marinis e Tommaso Bernabeo, sarà in scena con “Lo strano caso del dottor Jerome Storm” (sabato 2 dicembre alle 21 e domenica 3 alle 18). “Una parola qualsiasi” di e con Claudia Lerro e Patrizia Labianca per la regia di Claudia Lerro, è il titolo dello spettacolo della compagnia Teatri Di. Versi (domenica 10 dicembre alle 18 e lunedì 11 alle 10). “Storie e patòrie” della compagnia Uaragniaun (giovedì 14 dicembre alle 21). Infine “Il giuocatore” della Compagnia del sole (sabato 16 dicembre alle 21 e domenica 17 dicembre alle 18).
Senza Maschere”, invece, è la Scuola Laboratorio Sperimentale del Teatro Abeliano che si articola in un progetto triennale di nove mesi all’anno da ottobre a giugno, attraverso incontri mono settimanali di circa due ore. Prevede diverse sezioni affidate a docenti di chiara professionalità ed esperienza come Maria Giaquinto, Roberto Petruzzelli, Tiziana Schiavarelli e lo stesso direttore Vito Signorile, cui possono partecipare tutti senza alcun limite di età. Dai tantissimi anni di esperienze laboratoriali dell’Abeliano  e da una disperata e liberatoria “Zattera” ideata nel periodo pandemico, nacque un progetto triennale chiamato Italian Graffiti che ha portato allievi di varia provenienza e cultura teatrale a formare il Gruppo Sperimentale dell’Abeliano con la produzione di Non tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo e Franca Rame, uno spettacolo che ha già debuttato in Luna Barese – progetto comunale Le due Bari, al Festival Teatri d’Arte Mediterranei e al Festival Castel Dei Mondi.
La prima Master Class esterna, di questo secondo triennio che parte a metà ottobre e a cui potranno partecipare gratuitamente tutti gli “allievi” delle sezioni di Senza Maschere, è affidata a un ospite del calibro di Sergio Rubini.
Il Calendario completo, il libretto di sala, i moduli di iscrizione ai laboratori sono sul sito www.teatroabeliano.com; I biglietti sono acquistabili su Vivaticket e rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Abeliano dove è possibile acquistare gli abbonamenti.
Redazione

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