Tempo di lettura: 2 minuti

Non c’è musica di serie A o B, non c’è differenza fra classica e leggera, l’ importante è come sono suonate e che trasmettano emozioni ai presenti. Sicuramente queste peculiarità c’erano tutte al concerto molfettese VascOpera: il rock sinfonico di Vasco Rossi con l’Orchestra Filarmonica Pugliese e la tribute band I Bambini di Vasco.
A questo si è aggiunta la finalità: il ricavato è stato destinato alla Lega del Filo d’Oro, d’oro come gli abiti indossati dalle musiciste.

L’Orchestra Filarmonica Pugliese è tornata in scena dopo l’ultimo successo con la Tosca – andata in tutto esaurito – e lo ha fatto con un evento decisamente ‘pop’: insieme alla tribute band i Bambini di Vasco, si è esibita nell’interpretazione sinfonica dei più grandi successi di Vasco Rossi.

VascOpera, questo il nome dello spettacolo, presentato da Marilena Farinola e andato in scena domenica 9 luglio anche in collegamento diretto con una emittente televisiva regionale presso l’Anfiteatro di Ponente di Molfetta, gremito ovunque. La serata ha messo
insieme pezzi di storia del cantautorato italiano e la professionalità dei musicisti dell’OFP – alla bacchetta del M° Giovanni Minafra, anche arrangiatore di molti dei brani eseguiti – ed è stato un evento imperdibile per chi ha voluto riascoltare i brani che hanno reso immortale il Blasco.

Il grande Nico Marzocca con la sua voce e professionalità ha trascinato anche nel ballo i presenti nei momenti più rock della serata che ha avuto due picchi che hanno toccato il cuore nell’ omaggio di una canzone di Zero ad Antonio Andriani, scomparso tragicamente un anno fa, e nell’esecuzione di un brano da parte di Bartolomeo, ospite della Lega del Filo d’oro di Molfetta

L’appuntamento, alla sua quinta edizione, si inserisce nel cartellone estivo dei grandi eventi della città di Molfetta e si è connota per il carattere solidale: si tratta infatti di un ‘concerto d’oro’, uno di quegli eventi che Ofp organizza ogni anno per raccogliere fondi da destinare alla Lega del Filo d’Oro sezione di Molfetta.

Evento è stato sostenuto e promosso da Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Molfetta – Assessorato alla Cultura.

Molfetta ha risposto in maniera meravigliosa in questa occasione dimostrando il suo grande cuore. Nico Marzocca non si è risparmiato concedendo più bis al pubblico caloroso e ha chiamato sul palco una famiglia ucraina ospite a Molfetta pe condividere questo momento festoso.

E ora ascoltiamo le parole di Sergio Giannulo, direttore della struttura molfettese.

Paola Copertino

Paola Copertino, giornalista pubblicista dal 1995, esperta in comunicazione e pubbliche relazioni. Cura da venti anni l’organizzazione del Premio Nazionale Leonardo Azzarita che ha fatto conoscere le eccellenze nel campo del giornalismo, della comunicazione, dell’imprenditoria a livello nazionale, provenienti dalla Regione Puglia. Redattrice per numerosi giornali on line a diffusione nazionale, regionale e locale, ha collaborato con emittenti televisive e radiofoniche per cui ha curato la redazione del telegiornale e del radiogiornale. Ha rivestito il ruolo di informatrice Rai per il Tgr Puglia, segnalando avvenimenti, eventi e notizie di importanza per il territorio. Presenta libri in qualità di moderatrice in prestigiose rassegne letterarie, nelle librerie e nelle scuole, promuovendo la lettura e gli autori. Cura l’organizzazione e la presentazione di eventi culturali, mostre e spettacoli teatrali e musicali rivestendo anche il ruolo di addetto stampa. Si interessa di food per cui ha scritto diversi articoli e recensioni, collaborando con gli Istituti Alberghieri per promuovere i prodotti di eccellenza e i molteplici esponenti del settore distintisi in competizioni e gare, oltre che per mettere in luce location prestigiose. Anche per quanto riguarda il settore moda ed enogastronomia, si sta dedicando a creare degli eventi che uniscano e valorizzino anche le dimore storiche, veri gioielli del territorio pugliese. Collabora inoltre con alcuni istituti scolastici superiori in qualità di esperto per la diffusione della scrittura e delle competenze trasversali, nonché giornalistiche. La sua mission è mettere in luce, far conoscere e valorizzare “ tutto il bello che c’è” a trecentosessanta gradi attraverso la scrittura, le interviste in diretta, i social e gli eventi di promozione della nostra terra.