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A Philippaerts è stato sufficiente un terzo posto in Gara 1 ed un nono in Gara 2 per mantenere la distanza dai belgi Steve Ramon e Ken De Dycker.
Impresa significativa quella di Philippaerts, infatti ha portato all’Italia il decimo titolo mondiale individuale riporta la nostra nazione ai vertici della classe cosiddetta “regina”, a ben 18 anni dal successo di Alex Puzar nella 250. Philippaerts si è ampiamente meritato il successo nella MX1, dominando praticamente tutto il campionato che si è articolato su 15 prove in 5 mesi.
Nel programma del SIDI GP di Faenza – Città delle Ceramiche, organizzato dal promoter nazionale DBO e dall’efficientissimo Moto Club Faenza, era inserita anche l’ultima prova del Trofeo Nazionale Ktm, che è stata vinta dal ventunenne spoletino Andrea Lattanzi in classe MX2 e dal romano Mirko Milani in classe MX1, che si aggiudicano così anche la vittoria del trofeo.
La gara di Faenza, disputata sulla pista Monte Coralli, in perfette condizioni dopo le abbondanti piogge dell’immediata vigilia, e seguita da alcune migliaia di appassionati, ha laureato anche il campione della MX2, il ventiduenne sudafricano Tyla Rattray (KTM – Red Bull KTM Factory). Presente, purtroppo, solo come spettatore, il due volte iridato Tony Cairoli, in lizza per il titolo fino all’infortunio che lo ha bloccato a 6 gare dall’epilogo.
La gara della MX1 è stata vinta dal tedesco Maximilian Nagl (KTM – Red Bull), che si è imposto in entrambe le manche, davanti al belga De Dycker ed allo spagnolo Jonathan Barragan (KTM – Axo Silver Action). In Gara 1 Nagl ha preceduto il belga De Dycker e, come detto, il nostro Philippaerts; nella seconda manche il tedesco ha regolato l’altro belga Ramon e il neozelandese Josh Coppins mentre Philippaerts ha optato per una gara accorta, accontentandosi di un più che utile nono posto. Il mondiale 2008 della classe maggiore va in archivio con David Philippaerts campione davanti a Ramon e a De Dycker.
Nella MX2 il successo di giornata è andato all’inglese Tommy Searle (KTM – Red Bull KTM Factory) che si è imposto in entrambe le manche; secondo assoluto il neo – campione Rattray, terzo il belga Joel Roelants (KTM – Champ); migliore degli italiani Alessandro Lupino (Yamaha – Red Bull De Carli), decimo. La classifica finale del mondiale vede Tyla Rattray primo seguito da Searle e dal francese Nicolas Aubin (Yamaha – Ricci). Migliore degli italiani Tony Cairoli, sesto con la Yamaha – Red Bull De Carli.