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E’ stato un concerto delicato, struggente e malinconico, come la lontananza e l’ emigrare dalla propria terra di origine verso altre destinazioni.
” Canzoni argentine” è stato io primo appuntamento della rassegna ” Prospettive musicali” approntata dall’ Orchestra della Magna Grecia. Ad introdurre la serata, è stato il direttore artistico Luigi Facchini, che ha presentato i prossimi appuntamenti del ricco e vario cartellone È stata infatti una scelta ben ponderata quella di toccare i diversi generi musicali, offrendo al pubblico prospettive diverse.

Protagonista della serata il tenore argentino José Cura in concerto con l’Orchestra della Magna Grecia, che ha scelto ancora una volta la Chiesa di San Pio X come sede dei suoi concerti. Don Vincenzo Di Palo, parroco delle chiesa sta apportando una serie di migliorie per insonorizzarla e rendere più comodo l’ ascolto del concerto grazie a cusini e schienali imbottiti.

Ecco come il maestro racconta questo appuntamento:

“…canzoni intellettualmente raffinate, dolci o aspre, tristi o umoristiche, talvolta malinconiche ma sempre toccanti. Eccomi qua, quindi, armato delle canzoni di Guastavino, ma anche di brani di Hilda Herrera, María Elena Walsh, Alberto Ginastera e di me stesso —amorevolmente sostenuto dalla duttilissima Orchestra della Magna Grecia—, a portarvi questo programma, per la prima volta in Italia.” (José Cura).
Il direttore Cura ha intrattenuto i presenti con una piacevolissima guida all’ ascolto, raccontando storie, leggende e aneddoti a cui erano legate le canzoni.Ha parlato di emigrazione, di dialetto, dello stretto rapporto fra Italia e Argentina, ma soprattutto ha incantato con la sua voce calda e potente.
A conclusione di un lunghissimo applauso José Cura e l’ orchestra hanno concesso il bis dopo i saluti e i ringraziamenti del maestro Piero Romano, felicissimo di questa nuova stagione musicale molfettese.
Prima dell’ inizio del concerto abbiamo fatto quattro chiacchiere con il tenore, persona di grande cultura e disponibilità.

Paola Copertino

Paola Copertino, giornalista pubblicista dal 1995, esperta in comunicazione e pubbliche relazioni. Cura da venti anni l’organizzazione del Premio Nazionale Leonardo Azzarita che ha fatto conoscere le eccellenze nel campo del giornalismo, della comunicazione, dell’imprenditoria a livello nazionale, provenienti dalla Regione Puglia. Redattrice per numerosi giornali on line a diffusione nazionale, regionale e locale, ha collaborato con emittenti televisive e radiofoniche per cui ha curato la redazione del telegiornale e del radiogiornale. Ha rivestito il ruolo di informatrice Rai per il Tgr Puglia, segnalando avvenimenti, eventi e notizie di importanza per il territorio. Presenta libri in qualità di moderatrice in prestigiose rassegne letterarie, nelle librerie e nelle scuole, promuovendo la lettura e gli autori. Cura l’organizzazione e la presentazione di eventi culturali, mostre e spettacoli teatrali e musicali rivestendo anche il ruolo di addetto stampa. Si interessa di food per cui ha scritto diversi articoli e recensioni, collaborando con gli Istituti Alberghieri per promuovere i prodotti di eccellenza e i molteplici esponenti del settore distintisi in competizioni e gare, oltre che per mettere in luce location prestigiose. Anche per quanto riguarda il settore moda ed enogastronomia, si sta dedicando a creare degli eventi che uniscano e valorizzino anche le dimore storiche, veri gioielli del territorio pugliese. Collabora inoltre con alcuni istituti scolastici superiori in qualità di esperto per la diffusione della scrittura e delle competenze trasversali, nonché giornalistiche. La sua mission è mettere in luce, far conoscere e valorizzare “ tutto il bello che c’è” a trecentosessanta gradi attraverso la scrittura, le interviste in diretta, i social e gli eventi di promozione della nostra terra.